L’ultimo consiglio comunale a quattro giorni dal voto fa discutere e accende ulteriormente la campagna elettorale sansalvese. L’assise civica si è riunita stamattina per approvare il rendiconto di gestione 2021 con una partecipazione ai minimi termini: 9 presenti, 8 assenti. I banchi della minoranza erano vuoti, assenti Giovanni Mariotti, Fabio Travaglini, Antonio Boschetti, Marika Bolognese e Gennaro Luciano; defezioni anche in maggioranza, non pervenuti Marika Zinni, Angelo Fabrizio e Gianmarco Travaglini. Non presenti anche gli assessori Elisa Marinelli e Giancarlo Lippis.
In apertura di seduta, il presidente Eugenio Spadano ha ringraziato e salutato: «Ringrazio tutti per il lavoro svolto fino a oggi, un lavoro serio, fatto con passione. Ringrazio i dipendenti comunali che hanno dato la possibilità a quest’aula di lavorare serenamente. Mi corre l’obbligo di ringraziare il sindaco che è la componente più importante di questa amministrazione che ha condotto il quinquennio con i risultati che tutti hanno potuto vedere. Siamo in campagna elettorale, vinca il migliore, auguri a tutti i candidati». Poi, sulla tempistica dell’assemblea: «È un dovere e un’incombenza urgente e indifferibile, mettiamo in condizioni questo Comune di chiudere con i conti a posto. Era dovere di questa presidenza approvare un documento di fondamentale importanza».
Ai saluti il primo cittadino Tiziana Magnacca che lascerà lo scranno dopo dieci anni consecutivi di mandato: «Ringrazio te presidente per essere stato una guida per l’intero consiglio comunale e il segretario che è un esempio di come un pubblico dipendente dovrebbe comportarsi ogni giorno della sua vita. Ringrazio i consiglieri di maggioranza per il lavoro svolto per aver lavorato di grande lena per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati e gli assessori, sia quelli rimasti che quelli che hanno fatto altre scelte. Ringrazio tutti i dipendenti comunali. Se non fossimo stati una squadra, San Salvo non avrebbe potuto chiudere in maniera eccellente questi dieci anni di mandato. Un augurio di buon lavoro e buona vita a tutti quelli che mi hanno consentito di essere con onore e con grande orgoglio il sindaco di questa città».
La tempistica, dicevamo, non è piaciuta ai consiglieri d’opposizione. Giovanni Mariotti, dall’esperienza ultradecennale, dice a Chiaro Quotidiano: «In tanti anni non si era mai visto un consiglio comunale a quattro giorni dal voto. Che senso ha? Il rendiconto è fondamentale per un’amministrazione, ma poteva essere approvato molto prima, non a quattro giorni dal voto. A questo punto avrebbero potuto convocarlo anche venerdì prima dei comizi di chiusura».
Dello stesso avviso Fabio Travaglini che interviene anche sulla conferenza stampa di fine mandato programmata dal sindaco Magnacca domani mattina nell’aula consigliare: «Cosa dovevamo fare in un consiglio comunale qualche giorno prima del voto? – dice a Chiaro Quotidiano – Mai nella storia è successo così come mai nella storia si è tenuta una conferenza stampa di fine mandato tre giorni prima del voto. Su quest’ultima cosa abbiamo inoltrato una segnalazione al prefetto di Chieti, la comunicazione istituzionale è vietata».
Gli ultimi giorni di campagna elettorale si preannunciano particolarmente vivaci.