Torna ad animarsi il padiglione 2 dell’area fiera per un’occasione speciale che vede protagonisti circa seicento di alunni delle scuola elementare e media che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso “C’era una volta l’acqua”, promosso e organizzato dalla Sasi sull’uso corretto di questa vitale risorsa. C’è stata una risposta che è andata oltre ogni più rosea previsione, evidentemente il successo dello scorso anno ha condizionato e coinvolto anche chi non aveva preso parte all’iniziativa. La novità di questa edizione è la presenza dei ragazzi della scuola secondaria chiamati a realizzare foto o video. Domani martedì 7 giugno con inizio alle 9.30 si svolgerà la cerimonia di premiazione. Oltre settanta i lavori passati al vaglio della giuria che non ha avuto un compito facile considerata la qualità delle opere proposte, millecinquecento i ragazzi coinvolti.
Fantasia, creatività, originalità nella forma e nei contenuti, i ragazzi hanno davvero preso a cuore l’argomento, mostrando sensibilità e attenzione e da tutti i lavori il messaggio emerge forte e chiaro “l’acqua è preziosa e insostituibile e non va sprecata”. «Quest’anno i numeri sono ancora più importanti, ringrazio fin da ora gli insegnanti e i ragazzi per il grande lavoro fatto – ha affermato il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe – che dimostra come la nostra idea sia stata positiva e lungimirante. L’intenzione era quella di farla diventare un appuntamento annuale e si sta andando proprio in questa direzione».
Insieme a Basterebbe ci saranno i giurati, la giornalista Maria Rosaria La Morgia, presidente della giuria, Alessandro Lanci fotografo pubblicitario e ideatore di fortunate campagne di comunicazione e Mirko Menna, docente di materie letterarie agli istituti superiori di Vasto. «Si tratta di una iniziativa lodevole che invita a riflettere su argomenti che ci riguardano e che troppo spesso ignoriamo. Per fortuna le nuove generazioni sembrano più attente e interessate alle questioni che riguardano la salvaguardia dell’ambiente – ha commentato Maria Rosaria La Morgia – e l’acqua è un bene vitale che però non è illimitato, quindi va usata con consapevolezza. I lavori realizzati sia dai più piccoli che dai più grandi sono proprio l’espressione di un approfondimento, una riflessione che sicuramente è continuata anche fuori dall’aula. Sensibilizzare i più piccoli serve anche a scuotere i grandi e questo è davvero un risultato importante, ben vengano progetti di questo tipo. Sono arrivati lavori molto belli e per noi non è stato facile decidere, tutti sono meritevoli, ma una scelta bisognava farla». Saranno presenti oltre a insegnanti e dirigenti scolastici anche i sindaci dei Comuni che si sono aggiudicati il podio, ma a parte i premi alle classi vincitrici, tutti avranno un meritato riconoscimento.