Che futuro per il ponte di Guastacconcio crollato lo scorso 13 febbraio? Come ripristinare questa fondamentale arteria di collegamento tra il versante Nord e la parte meridionale della Val Di Sangro, dove insiste la zona industriale che è sede della più importanti attività artigianali e industriali della regione Abruzzo?
Visti i numerosi interrogativi e la situazione di estrema gravità, l‘amministrazione comunale di Paglieta ha organizzato un incontro che si terrà venerdì 18 alle ore 19.00 presso il teatro comunale, per programmare tutte le azioni necessarie a ripristinare il collegamento viario. Il primo cittadino del comune frentano, Enrico Graziani annuncia che è già in fase di elaborazione un progetto per un nuovo ponte mobile in ferro e acciaio. «Ci stiamo muovendo su questa linea – annuncia Graziani – perché i tempi della ricostruzione del ponte Guastacconcio sono lunghi, e non si può aspettare. Ci siamo messi subito a lavoro per mettere in campo una strategia utile ad accorciare i tempi e far sostituire il cavalcavia collassato».
Quello promosso dalla giunta è un progetto innovativo che prevede una struttura diversa dall’originaria, che era in muratura: verrà infatti realizzato un ponte mobile in ferro e acciaio, costruito dal genio militare dell’Esercito. L’idea è quella di una struttura posizionata a poca distanza, in parallelo rispetto a quella crollata, con una leggera deviazione, in entrata e in uscita, della vecchia sede stradale. «I tempi che comporteranno la completa ricostruzione di Guastacconcio – prosegue il sindaco – sono incerti perchè questo incidente ha letteralmente spaccato in due il nostro territorio con pesanti ripercussioni economiche e di viabilità. Ho chiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per ottenere i ristori economici per tutte le categorie che si trovano in gravissime difficoltà, perché queste vivono grazie al transito veicolare che avviene attraverso il ponte, e ora che il passaggio di mezzi è venuto meno, i loro affari e guadagni sono crollati . Un parere positivo sarebbe arrivato anche dai parlamentari abruzzesi, che porteranno questa idea all’attenzione del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini . Già questa mattina, gli uffici comunale preposti, hanno inviato ai suddetti parlamentari una accurata relazione di quanto accaduto nei giorni scorsi. Ricordiamo che il ponte era stato interdetto al traffico dallo scorso 16 dicembre e nonostante il crollo non ci sono state vittime e danni a persone: una tragedia ben più grave, che è stata evitata grazie al provvedimento che bloccava il passaggio veicolare e pedonale, ordinato dalla Provincia in seguito alla segnalazione del primo cittadino di Paglieta.