Il ministro Orlando a San Salvo: «Far sì che questo diventi un polo industriale attrattivo»

«Ci sono le condizioni perché a San Salvo ci sia un cambio per tutelare il polo industriale e far sì che diventi un polo attrattivo». Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, lancia così il rush finale della campagna elettorale di Fabio Travaglini, il candidato sindaco del centrosinistra.

«I pubblici amministratori di centrodestra hanno una parola d’ordine: non è mia competenza. E così le amministrazioni locali si trasformano in una sorta di centralino da cui si chiamano gli altri enti pubblici», dice poco dopo aver preso la parola sul palco di piazza Papa Giovanni XXIII.

San Salvo: Andrea Orlando durante il comizio a sostegno fi Fabio Travaglini

«I Comuni possono capire prima le cose che stanno cambiando» e affrontare in tempo le crisi delle loro zone industriali. «Giochiamo in serie A o in serie B se siamo un grande Paese industriale e l’automotive in questo è fondamentale. Abbiamo introdotto regole per gli ammortizzatori sociali, che possono essere chiesti dalle imprese per la transizione verso l’innovazione. Oggi queste risorse ci sono: sono risorse per i Centri per l’impiego e per la formazione anche di chi un lavoro già ce l’ha». Il problema dell’Italia è che «il tessuto produttivo è troppo piccolo, le nostre imprese sono più piccole di quelle degli altri Paesi».

Il governo italiano sta contribuendo nell’Unione europea «a costruire un grande fondo che aiuti le imprese nella transizione, nella formazione e nell’innovazione». «Per fare tutto questo dobbiamo avere salari più alti», scandisce Orlando. «Per la prima volta, stiamo assistendo all’impatto della curva demografica sul mondo del lavoro: quelli che vanno in pensione sono più di quelli che entrano. Se ci mettiamo quelli che se ne vanno, ci spiaghiamo perché in alcuni settori non si riescono a coprire i posti di lavoro».

Oltre a chiedere il voto per Travaglini, il ministro dice perché «non votare la destra. Se avessimo ascoltarto la destra, saremmo andati dietro a quattro voti di coloro che negano l’esistenza della pandemia» e poi «Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro il Pnrr, lo strumento indispensabile» per fronteggiare la crisi causata dalla pandemia.

«Ci sono le condizioni perché a San Salvo ci sia un cambio per tutelare il polo industriale e far sì che diventi un polo attrattivo. Lo si può fare insieme alle parti sociali”.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *