Qualcosa di impensabile cento giorni fa. Il 20 febbraio, al termine della 23° giornata d’Eccellenza la Virtus Cupello viaggiava spedita verso la salvezza diretta con 32 punti mentre il Casalbordino, puntava al miracolo sportivo ma, con una retrocessione diretta vicina dovendo accettare un penultimo posto a quota 10.
Nei tre mesi successivi la storia si è clamorosamente capovolta e, complice la retrocessione dalla Serie D del Castelnuovo Vomano, anche la Virtus Cupello si troverà a dover affrontare i playout per evitare il ritorno in Promozione dopo nove anni consecutivi nel massimo campionato regionale.
Pensare che i rossoblù nelle prime sette giornate erano stati capaci di infilare altrettanti successi (21 punti conquistati) ma, nella seconda parte di stagione, complici infortuni, squalifiche e una rosa corta, c’è stata un’incredibile involuzione (21 punti in 27 giornate). Si è arrivati a inizio maggio con una classifica in bilico e da domenica scorsa c’è stata la certezza di dover affrontare i playout per salvare la stagione. Ironia della sorte contro il Casalbordino, in un derby fratricida e senza ritorno, domani, domenica 5 giugno (fischio d’inizio ore 16:30) sul sintetico cupellese, una delle due al termine dei novanta (o centoventi) minuti retrocederà in Promozione. Chi resterà in piedi però non potrà ancora festeggiare appieno visto che domenica 18 ci sarà il secondo e ultimo playout contro la vincente dell’altro scontro, in programma oggi, tra Spoltore e Penne.
L’impressione è al playout ci arrivino meglio i casalesi, tre mesi e mezzo fa erano virtualmente retrocessi, ora con un organico di spessore possono puntare alla salvezza anche se, a causa del terzultimo posto in classifica, per riuscirci dovranno vincere sia domani che domenica prossima. Se una delle due ha festeggiato l’ingresso negli spareggi lo stesso non può dire la Virtus Cupello, a secco di vittorie da otto giornate (tre punti), chiamata ad affrontare i playout a cui non pensava affatto cento giorni fa. Anche perché il confronto delle ultime undici giornate non sorride affatto ai rossoblù che hanno conquistato in totale 10 punti. Con lo stesso numero di partite i casalesi ne hanno portati a casa 25 dando l’accelerata decisiva per tornare a credere nella salvezza. Fattore campo e i due risultati su tre a favore non fanno assolutamente dormire sonni tranquilli a mister Panfilo Carlucci che oltre a una rosa stretta non potrà fare affidamento su Marinelli, Racciatti, Sinato, Zinni ed Erragh, questi ultimi due ex di turno. In porta ci sarà Di Vincenzo, nel 352, capitan Felice guiderà il terzetto difensivo completato da Cardinale e Caniglia. Sulle corsie laterali Cosimo Margagliotti e Troiano mentre nel cuore del gioco agiranno Conti, Tafili e Donatelli. Davanti sicuro di una maglia Nicolò Margagliotti, al suo fianco uno tra Napolitano e Colitto con quest’ultimo non al top della forma.
Se il morale dei cupellesi è sotto i tacchi ci sono i giallorossi (quattro punti nelle ultime due di regular season) che non vedono l’ora di affrontare i playout per completare e l’opera di un’impresa che sarebbe davvero pazzesca. L’8 maggio, nell’ultima giornata della stagione regolare, il derby terminò 1 a 1, ecco, meno di un mese dopo rieccolo una di fronte all’altra. L’allenatore Gigi Di Simone conosce molto bene i rossoblù e li affronterà potendo contare su quasi tutto il gruppo a disposizione con il dubbio legato alla presenza di capitan Nicola Della Penna. Si va verso il 3511 con l’ex di turno Ivan Regner (a Cupello nel 2011/2012) pericolo numero uno e pronto a supportare il centravanti Salguero in gol nella sfida d’inizio maggio. Sui lati chiamati a spingere Ciafardini e Bonasia, in mediana Handzic, Grandis e Trisi mentre, davanti al portiere Tor Mislav, spazio agli esperti Campanella, Pino e Martinez.
Due pareggi serviranno ai rossoblù per restare in Eccellenza, due vittorie ai casalesi, ora però si ragiona solo in vista di domani. Sul sintetico cupellese sarà una domenica bollente (e non per la temperatura che toccherà quasi 35°), ci si gioca la salvezza, domani chi, con grande dispiacere, tra Virtus Cupello e Casalbordino, saluterà l’Eccellenza?