Con una nota diffusa alla stampa, il consigliere di minoranza Giacinto Verna torna a porre l’accento sul problema della sicurezza in città anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. «Con la rapina a mano armata dell’altra notte al distributore di benzina -afferma Verna – in cui è stata vittima una donna di Treglio, siamo di fronte all’ennesimo episodio di criminalità da cui, dall’inizio dell’anno, la nostra città è funestata. Sia chiaro, Lanciano non era il Bronx ieri e non lo è oggi, anche se qualcuno che ora siede nell’attuale maggioranza ha attaccato più volte la precedente amministrazione su questo argomento, dipingendo Lanciano come terra di nessuno e il sindaco Pupillo e tutta la sua amministrazione come degli incapaci che sottovalutavano i problemi, non avevano la giusta consapevolezza di quanto accadeva e non si stavano impegnando nella giusta direzione, cioè quella di potenziare e armare la polizia municipale. Tutti impegni – sottolinea l’ex assessore – che, al momento, neanche l’attuale giunta ha messo in campo. E’ dall’inizio dell’anno registriamo rapine in bar e tabaccherie, auto a fuoco nel centro storico, furti nelle abitazioni e, pochi giorni fa, anche in un deposito comunale. E, ancora – sottolinea l’esponente di Azione – aggressioni in strada, l’ultima proprio l’altro pomeriggio, nonché una ex scuola murata da questa amministrazione e nuovamente occupata abusivamente ormai da più di un mese».
«Mentre – si legge ancora nella nota – il progetto per ampliare le telecamere sul territorio cittadino è stato bocciato. Intendevano questo per sicurezza e ordine pubblico della città di Lanciano con il nuovo assessorato alla sicurezza? Lanciano sta vivendo di certo un momento particolare, e questo nonostante sia stato creato un assessorato alla sicurezza. Significa che questi episodi accadono, oggi come allora, e possono essere combattuti sicuramente con la presenza di più forze di polizia sul territorio. E tuttavia, nonostante la carenza di personale, carabinieri, finanza e polizia in questi mesi hanno svolto un ottimo lavoro a livello di indagini che hanno portato a individuare e arrestare i presunti responsabili di molti reati. Oggi chiediamo al sindaco Paolini di promuovere un ulteriore tavolo sulla sicurezza, al quale chiedere al Prefetto di Chieti più forze di polizia e pattuglie sul territorio, almeno nel periodo estivo.
Rimarchiamo – conclude il politico – la disponibilità a collaborare con l’attuale maggioranza su questo punto fondamentale. Non faremo l’errore di confondere, come qualcuno ha fatto invece con noi, la pubblica sicurezza, che è competenza delle forze dell’ordine, del Questore e del Prefetto, con la sicurezza urbana. Questa si fa migliorando la qualità della vita e dei luoghi della città, ma se un’amministrazione non approva il bilancio di previsione come fa a finanziare ulteriori punti luce, a implementare la videosorveglianza, a realizzare nuovi spazi di socializzazione contro il degrado, che mettano il più possibile al margine i comportamenti malavitosi».