«Le mattonelle continuano a saltare, anche nei tratti non carrabili e la situazione si fa sempre più seria e anche pericolosa». È quanto afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba, mentre si attende la relazione del consulente tecnico incaricato dal tribunale per la verifica dei lavori per la nuova pavimentazione di corso Trento e Trieste.
Il corso è tutto un cigolio e con materiali e mattonelle andati ormai fuori produzione, il rattoppo diventa quasi un patchwork.
«Se fossi nei panni della minoranza io eviterei di cavalcare sterili polemiche sui ritardi nella consegna dei lavori di palazzo Novecento – commenta Bomba – ma chiederei scusa alla città per l’enorme danno arrecato con questa nuova pavimentazione. Sicuramente bella, ma tanto fragile quanto inadatta».
Una volta arrivata la relazione, probabilmente entro la fine di giugno, quello che si dovrà cercare di fare è trovare un accordo con l’impresa che ha materialmente svolto i lavori, ma il Comune resta cauto su possibilità e, soprattutto, responsabilità.
«Non è così assurda l’ipotesi di dover smantellare tutto e ricominciare dall’inizio. – dice ancora l’assessore – Magari riproponendo anche la stessa presentosa ma con una realizzazione e materiale diversi. In fondo, si sta sgretolando poco a poco. – conclude – Attendiamo la relazione ma al momento non tante soluzioni alternative».