DOCudì, vince “Headin’ Home” del regista vastese Silvio Laccetti

È la storia dei Dago Red, ri-scritta e diretta da Silvio Laccetti, a conquistare la vittoria della nona edizione di DOCudì, concorso di cinema documentario. Il film Headin’ Home del regista vastese ha conquistato i consensi della giuria popolare che ha assistito alle proiezioni dei film-documentari selezionati per l’edizione 2022 del concorso. Il film è stato prodotto da Montalo Production.

«Partendo da un repertorio video e fotografico raccolto in vent’anni di attività, il film è centrato sui Dago Red, band composta interamente da artisti abruzzesi con radici musicali che affondano in un genere lontano: il folk’n blues. Una sorta di emigrazione musicale, come amano considerarla, che supera i confini della tradizione italiana per toccare sonorità distanti e farle convivere, in armonico equilibrio, con le storie e i personaggi più vicini, con l’amore dichiarato alla propria terra. Nel legame ideale con John Fante e la sua raccolta di racconti, Dago Red appunto, la narrazione del documentario si srotola come un viaggio, fatto di esperienze e contaminazioni, cultura e folclore, per ritrovarsi di ritorno a casa».

Silvio Laccetti, affascinato da questa storia di musica e di vita, si è avvicinato ai Dago Red, raccogliendo il materiale che poi ha trasformato in immagini, portando sullo schermo un racconto con testimonianze in parole e musica. Il film è stato proiettato il 26 maggio 2022 a Pescara e al termine si è svolto un incontro con il pubblico con la presenza di Silvio Laccetti, e due dei protagonisti delle vicende della band e del film, Giuseppe Mascitelli, cantante e songwriter e Andrea Giovannoli, batterista.

Un bel riconoscimento per Laccetti che conta tra i suoi film precedenti come regista Generazione Diabolika uscito nelle sale italiane il 10 giugno 2019, in streaming su Amazon Prime Video e in versione Dvd su laFeltrinelli, Mondadori store e Ibs. Come sceneggiatore ha lavorato al film Storia di Ray o L’asino che vola (Giuseppe Di Renzo, 2020), Urbano (Giuseppe Di Renzo, 2018) e Asgard (Simone D’Angelo, 2016).

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