Non è stato un compito facile selezionare i vincitori del concorso promosso dalla Sasi “C’era una volta l’acqua” rivolto quest’anno non solo agli alunni della Scuola Primaria ma anche a quelli delle Medie. Settanta i lavori arrivati nella sede di Marcianese, tra componimenti, disegni, foto e video, a testimoniare di come questo progetto stia già diventando un appuntamento annuale, come nelle intenzioni più volte ribadite del presidente Gianfranco Basterebbe. A questa seconda edizione hanno preso parte le scuole primarie e secondarie dei comuni gestiti dalla Sasi, l’invito a partecipare è stato accolto di buon grado. Il successo e i positivi commenti dello scorso anno facevano già presagire che la presenza sarebbe stata numerosa e gli elaborati di qualità. Così è stato, anche a detta dei giurati che hanno dovuto faticare non poco per scegliere i lavori da premiare. La giornalista Maria Rosaria La Morgia, presidente della giuria, Alessandro Lanci fotografo pubblicitario e ideatore di fortunate campagne di comunicazione e Mirko Menna, docente di materie letterarie agli istituti superiori di Vasto sono stati ore a visionare, valutare e confrontarsi per arrivare a una decisione convinta e condivisa.
Oltre 1500 tra piccoli e più grandi hanno partecipato alla realizzazione dei lavori richiesti, agli alunni della prima e seconda elementare è toccato il disegno, il componimento alle altre tre classi, mentre foto e video sono stati assegnati agli studenti della scuola Media. Un risultato che ha superato in termini numerici la prima edizione che pure aveva ricevuto una risposta significativa. «Si tratta di una iniziativa lodevole che invita a riflettere su argomenti che ci riguardano e che troppo spesso ignoriamo. Per fortuna le nuove generazioni sembrano più attente e interessate alle questioni che riguardano la salvaguardia dell’ambiente – ha commentato Maria Rosaria La Morgia – e l’acqua è un bene vitale che però non è illimitato, quindi va usata con consapevolezza. E i lavori realizzati sia dai più piccoli che dai più grandi sono proprio l’espressione di un approfondimento, di uno studio su questo importante tema, vuol dire che c’è stato un confronto che ha favorito una riflessione che sicuramente è continuata anche fuori dall’aula. Sensibilizzare i più piccoli serve anche a scuotere i grandi e questo è davvero un risultato importante, ben vengano progetti di questo tipo. Sono arrivati lavori molto belli e per noi non è stato semplice decidere, tutti sono meritevoli, ma una scelta bisognava farla». Creatività, fantasia, originalità, impegno e studio sono gli elementi che caratterizzano tutti i lavori, dai disegni, alcuni sono piccole opere d’arte, fino ai video. Il messaggio emerge forte e chiaro “l’acqua è preziosa e insostituibile e non va sprecata”. La premiazione ci sarà il prossimo 7 giugno nel padiglione di Lancianofiera.