Nove anni fa il Cupello tornava in Eccellenza: ora rischia la retrocessione

Playoff a parte l’Eccellenza abruzzese è ferma dallo scorso 8 maggio ma domenica 5 giugno sarà sicuramente tempo di playout. Una volta per tutte i vari Comitati Regionali e la Lega Nazionale Dilettanti dovranno allineare, o avvicinare il più possibile, la conclusione dei campionati di Serie D ed Eccellenza così da non costringere più le squadre dei massimi campionati regionali a dover attendere un mese per conoscere l’esito finale della stagione.

Soprattutto pensando ai playout, dove in Abruzzo c’è chi come il Casalbordino è certo di doverli affrontare mentre la Virtus Cupello sta attendendo trepidamente, e con tanta paura, la fine del campionato di Serie D. La stagione regolare ha certificato la retrocessione diretta del Nereto ma c’è un’altra abruzzese che rischia seriamente di scivolare in Eccellenza.

La Virtus Cupello di oggi rischia di dover disputare i playout

Il Castelnuovo Vomano domenica pomeriggio (29 maggio, ore 16) affronterà in trasferta il Vastogirardi che brinderebbe alla salvezza anche con il pari vista la migliore posizione in classifica. Al contrario il Castelnuovo Vomano per restare in Serie D dovrà per forza vincere (se non nei novanta minuti, avrà a disposizione anche i due tempi supplementari) altrimenti tornerà in Eccellenza condannando la Virtus Cupello a partecipare ai playout.

In quel caso, ironia della sorte, i cupellesi affronterebbero in un derby senza ritorno, il Casalbordino mentre dall’altra parte lo Spoltore riceverebbe il Penne. Chi perde scenderà direttamente in Promozione mentre le vincenti si sfideranno in un’ultima sfida che decreterà la quinta e ultima retrocessa. Qualora il Castelnuovo Vomano dovesse battere il Vastogirardi i rossoblù del presidente Silvestri sarebbero salvi mentre il Casalbordino andrebbe a far visita nel primo dei due playout. Chi vince il primo poi sfiderebbe lo Spoltore ma al momento se tre sono certe di dover affrontare i playout gli unici che dovranno tifare ad ogni costo il Castelnuovo sono proprio i cupellesi.

La Virtus Cupello che trionfò nel 2013 contro il Pontevomano

Va detto che proprio nove anni fa, il 25 maggio del 2013, i rossoblù guidati in panchina da Michele Buda, con il decisivo rigore di Marco Muratore, battevano nel playoff il Pontevomano centrando la promozione in Eccellenza. Da allora ad oggi per i cupellesi ben nove stagioni consecutive in Eccellenza abruzzese, un vanto per una società che a dicembre era quasi certa di affrontare anche la decima stagione di fila nel massimo campionato regionale. Ora però le certezze non esistono più, dalle prime sette vittorie consecutive si è passati ai soli 21 punti conquistati nelle successive ventisette giornate (0.77 punti di media a partita, da retrocessione diretta). Con un finale di stagione che fa tremare in vista degli eventuali playout visto che i rossoblù hanno trovato l’ultima vittoria il 13 marzo a Vasto Marina. Da lì in avanti tre punti in otto giornate condite da cinque sconfitte in serie. C’è una salvezza ancora in bilico, la Virtus Cupello continua ad allenarsi ma solo domenica saprà se festeggerà definitivamente la salvezza o sarà chiamato a un derby playout che potrebbe nascondere infinite insidie.

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