Taglieri: «Regione e Asl penalizzano la Chirurgia di Lanciano»

«Nella Regione Abruzzo a trazione Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia le eccellenze vengono penalizzate invece di essere premiate. Quello che è accaduto nei primi mesi del 2022 nel reparto di Chirurgia dell’ospedale “Renzetti” di Lanciano, accorpato a Otorino e privato di personale, ne è la perfetta fotografia. Una scelta inaccettabile, avallata sia dalla parte politica che dalla direzione strategica della Asl 02, per la quale chiederò chiarimenti in consiglio regionale, con un’interpellanza che ho protocollato e che discuterò il prima possibile. Tutti gli abruzzesi devono sapere quello che succede nel sistema sanitario pubblico».

Francesco Taglieri (M5S)

Ad affermarlo è il vicepresidente della Commissione Sanità di Regione Abruzzo in quota M5S Francesco Taglieri, che spiega: «I numeri certificano l’ottimo lavoro portato a compimento nel reparto di Chirurgia del “Renzetti” di Lanciano. Nel 2021 sono stati effettuati 890 interventi, più di quanti se ne siano svolti negli altri presidi della provincia. Ma nell’Abruzzo governato dal centrodestra, – continua Taglieri – ottenere risultati eccellenti non basta. Infatti il reparto è stato ‘premiato‘ col trasferimento di 17 infermieri e 10 operatori socio sanitari dai presidi di Lanciano e Ortona verso Chieti, con la conseguente sospensione dell’attività chirurgica e l’accorpamento di Chirurgia e Otorino».

Per Taglieri «chi ottiene risultati straordinari viene affossato». «Ormai l’unica strategia di Asl e giunta regionale di centrodestra sembra essere quella di svuotare dall’interno i reparti, a costo di ignorare la qualifica del “Renzetti” che dovrebbe essere DEA di primo livello. Mancano assunzioni per sanare le carenze, – conclude – i macchinari sono obsoleti o assenti, le liste d’attesa si allungano. Tutto questo è inaccettabile e spero di poter discutere l’interpellanza molto presto, per avere risposte pubbliche da chi, fino a oggi, non ha ottenuto alcun risultato per questo territorio».

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