I controlli sul territorio dei carabinieri forestali della stazione di Villa Santa Maria hanno portato nei giorni scorsi alla denuncia di tre persone per i reati di gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti. I militari hanno fatto un accertamento a Rosello «su un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da scarti di lavorazioni edili provenienti da alcuni cantieri dediti, in particolare, ad interventi finalizzati all’efficientamento energetico e al consolidamento statico di edifici, riconducibili ad un’unica ditta», spiega il comandante provinciale Tiziana Altea. Il materiale è stato quindi sequestrato e per il legale rappresentante della ditta è scattata la denuncia.
In un altro controllo, i militari hanno denunciato l’amministratore e il responsabile tecnico di una ditta «operante in Comune di Villa Santa Maria per la realizzazione del nuovo depuratore comunale poiché, in assenza della preventiva presentazione di specifico Piano di utilizzo, nel corso dei lavori, impiegavano una volumetria di terre e rocce da scavo non ben quantificabile e proveniente da altro sito».
Il comando provinciale di Chieti ricorda che «per le tipologie di reato sopra indicate, gli indagati rischiano l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro. E’ comunque possibile attivare da parte dei Carabinieri forestali la procedura della prescrizione asseverata prevista dall’art. 318 bis del D.L.vo 152/2006 che consente di estinguere il reato con il ripristino dello stato dei luoghi ed il successivo pagamento».