A metà ottobre avevamo raccontato l’aver toccato con mano un traguardo impensabile dieci anni fa. Nicolino Catalano, per tutti “Zuzu”, oltre due mesi fa, a Budapest aveva conquistato l’ambizioso traguardo delle 100 maratone personali, percorse in appena 14 anni (leggi).
Negli ultimi due mesi dell’anno però, il cinquantenne maratoneta di Vasto, non ha assolutamente rallentato la marcia, anzi, ha spinto forte ancor di più sull’acceleratore. Affrontando altre sei maratone, tutte in Italia tra Napoli, Venezia, Ravenna, Lecce, Firenze e, in ultimo, Reggio Emilia. Nei dodici mesi del 2025 qualcosa come 18 maratone, le ultime 6 tutte sotto le 3 ore, numeri da fantascienza se i pensa che, “Zuzu”, tesserato per l’Atletica Solidale San Salvo, divide le giornate tra allenamenti in strada e turni in fabbrica.
Un hobby impegnativo e piacevole al tempo stesso, facendosi accompagnare, in primis dalla compagna Daniela Bonizzoni e, nei post gara, con gli immancabili litri di birra. Anche quest’anno ha girato tanto l’Italia senza però dimenticare tappe lontano da casa come i 42 km di Medellin e la centesima personale a Budapest. Un anno da record durante il quale, nonostante l’infortunio alla mandibola che lo ha solo in parte limitato visto che, in un modo o nell’altro, è quasi sempre riuscito ad allenarsi.
14 maratone nel 2024, 18 nell’anno ormai al tramonto, gli anni passano ma Nicolino “Zuzu” Catalano non ha nessuna voglia di accontentarsi, anzi, punta ad altri record, anche nel 2026.
