Non si raffreddano i rapporti tra le organizzazioni sindacali e l’Ikea, tesi a causa del mancato rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale (Cia) scaduto nel 2019. Le sigle Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, a livello nazionale, dopo aver tentato nuovamente di avviare un dialogo annunciano l’interruzione delle trattative con l’azienda.

«Questo passo – spiegano i rappresentanti dei lavoratori – segue un ulteriore tentativo, avvenuto lunedì 29 settembre, di avvicinare le parti e trovare soluzioni condivise, che si è concluso con un netto rifiuto da parte di Ikea di confrontarsi sui temi fondamentali per i dipendenti». Al centro delle rimostranze ci sono anche le condizioni lavorative e il ricorso a turni lavorativi anche di domenica e nei giorni festivi.
«Alla luce di quanto accade a livello nazionale e considerando le criticità territoriali nel punto vendita abruzzese – scrive la Filcams di Chieti – proclama lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del punto vendita per l’intero turno del 26 dicembre». Nell’occasione non ci saranno presidi davanti al punto vendita.













