Per la Regione Abruzzo, il resort a Punta Aderci si può fare. Arriva il via libera del Comitato di coordinamento regionale per la Valutazione di impatto ambientale (Ccr-Via) al piano attuativo per il progetto di glamping che una società di Pescara vuole realizzare sulla costa settentrionale di Vasto. Con il giudizio numero 4806 del 18 dicembre 2025, il Comitato ha espresso parere favorevole allo screening di Valutazione di incidenza ambientale, ritenendo che il progetto non determini incidenze significative sul sito protetto.

Il procedimento riguarda il Piano attuativo in zona D6 presentato dal Comune di Vasto, relativo all’area ricadente nella Riserva naturale regionale di Punta Aderci e nel sito Zsc (zona speciale di conservazione) Punta Aderci – Punta della Penna. Secondo la presidente, ingegner Erika Galeotti, e gli altri sei componenti del Comitato, il progetto risulta essere coerente sia con il Piano regolatore comunale vigente sia con il Piano di assetto naturalistico della Riserva.

Dall’istruttoria emerge che l’intervento rispetta i parametri urbanistici previsti per la zona D6, con indici inferiori ai limiti massimi consentiti: il documento afferma che «il carico urbanistico dell’insediamento in esame sarà molto al di sotto del carico atteso», visto che il progetto sarà dimensionato per un numero di ospiti inferiore a quello massimo consentito. L’organo di riferimento delle valutazioni dei rischi ambientali fa riferimento alle norme del Pan (piano d’assetto naturalistico) della Riserva, che consente interventi turistico-ricettivi solo attraverso «strutture leggere e facilmente rimovibili che comunque non compromettano irreversibilmente lo stato dei luoghi e l’assetto del terreno».
Il Ccr-Via prende atto del parere favorevole espresso dal Comune di Vasto, in qualità di ente gestore del sito protetto, e precisa che i singoli interventi legati alla realizzazione del resort dovranno comunque essere sottoposti alle successive valutazioni previste dalla normativa vigente.













