Pannelli solari sui capannoni per generare l’energia necessaria allo stabilimento. Alla Laterlite di Lentella, che produce argilla espansa, si sono conclusi i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 587 kW di picco.
Il progetto – realizzato dall’azienda in collaborazione con il partner tecnico Greenenergy – ha l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo energetico dello stabilimento e ridurre il ricorso a energia non rinnovabile. Quello di Lentella è infatti uno dei più energivori del gruppo, per questo sono state usate tutte le coperture disponibili e idonee all’installazione di pannelli fotovoltaici.
Il sistema è distribuito su tre tetti principali: sul capannone esistente più grande, con l’installazione di una nuova copertura; sulla copertura del nuovo impianto produttivo dei predosati; sul capannone di stoccaggio inerti. È stata inoltre realizzata una nuova cabina elettrica di consegna, per la connessione dell’impianto alla rete. Quasi il 98% dell’energia elettrica prodotta è destinata all’autoconsumo, mentre, durante le chiusure tecniche l’energia sarà immessa in rete.
Quello sui tetti del sito produttivo non sarà probabilmente l’unico, l’azienda infatti fa sapere che è in valutazione un ampliamento con un altro impianto fotovoltaico che consentirà di incrementare ulteriormente la produzione energetica. Con questo secondo lotto, Laterlite prevede di raggiungere una potenza complessiva di circa 3,5 MW.
«Il nuovo impianto – spiega la società – rientra pienamente nella visione strategica di Laterlite, da anni orientata a integrare innovazione tecnologica, produzione di energia pulita, valorizzazione del territorio agricolo e naturale e sviluppo locale sostenibile. Un percorso che comprende anche il recente impianto agrivoltaico inaugurato nello stabilimento di Solignano (Pr), le iniziative ambientali come il Sentiero Natura Laterlite, parte della rete Natura 2000, e il Bosco in Cava, certificato Pefc. Grazie agli investimenti nel fotovoltaico, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili degli impianti di proprietà Laterlite è destinata a crescere in modo significativo: dai circa 2.000 MWh del 2022 si arriverà a oltre 10.500 MWh nel 2026, quintuplicando la produzione green del gruppo».
Nel territorio sono diverse le aziende che guardano alla produzione di energia grazie a pannelli sui tetti e non sui terreni agricoli. L’anno scorso è stato inaugurato l’impianto della Te Connectivity di San Salvo da 1 MW [LEGGI], mentre, recentemente, la Fv Trigno ha presentato un progetto per installare un impianto da 30 MW sulle coperture della Pilkington [LEGGI].
