Sarà all’insegna della ripartenza che da venerdì 20 a domenica 22 maggio prenderà il via la 60° edizione della Fiera dell’Agricoltura, manifestazione di punta di Lancianofiera e, tra le più importanti del centrosud Italia, per quello che riguarda il settore dell’agricoltura. Ad illustrare il programma dell’evento erano presenti nella conferenza stampa di oggi, l’avvocato Franco Ferrante, presidente di Lancianofiera, Filippo Paolini, sindaco di Lanciano, il dott. Giovanni Mite della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Daniele D’amario e l’ingegnere Francesco De Marzo, responsabile alla Sicurezza dell’ente frentano.
«Nonostante le recenti difficoltà – ha affermato il presidente Ferrante – questa sarà per noi una rassegna di rinascita e di ripartenza che ricolloca la manifestazione tra le più importanti del panorama fieristico nazionale: sono attesi circa 250 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia e sperando anche nella clemenza del meteo, ci aspettiamo un ottimo riscontro di pubblico e di visitatori. Già lo scorso settembre – ha proseguito l’avvocato – nell’edizione ridotta post pandemia, abbiamo notato la grande voglia da parte di cittadini ed espositori e far ripartire e rendere produttiva questa fiera deve essere l’obiettivo di tutti, perchè se i presidenti e gli amministratori cambiano, questa manifestazione deve restare e continuare ad essere un importante punto di riferimento».
Diverse le novità annunciate tra cui il rinnovato servizio di bus navetta ed il ticketing online che attraverso i circuiti web e dei rivenditori locali del gruppo CiaoTicket vuole evitare la creazione di file alla cassa ma soprattutto di assembramenti che, anche alla fine dello stato di emergenza e con una situazione pandemica migliore, devon0 essere evitati.
«Questa manifestazione – ha proseguito l’assessore D’Amario – rappresenta da sempre un appuntamento irrinunciabile oltre che un naturale punto d’incontro tra acquirenti e venditori: come amministratore voglio portare la vicinanza della Regione Abruzzo che anche grazie ai fondi disponibili con il Pnrr vuole continuare ad investire su Lancianofiera non limitandosi alla ristrutturazione del padiglione 3 ma, in futuro, rivolgendosi anche a delle altre infrastrutture». Dello stesso avviso il sindaco Paolini che si è detto «convinto della grande scommessa che rappresenta per Lanciano la fiera e sugli investimenti che devono continuare ad esserci in un settore quello agricolo, sempre più importante ed in continuo mutamento».
Molto ricco è anche il programma dei convegni che parallelamente all’attività degli espositori vedrà interessanti approfondimenti su diverse tematiche tra cui quelle riguardanti le professioni del dottore agronomo e del dottore forestale, sull’opportunità dei fondi Pnnr per le filiere zootecniche e cerearicole, passando per il ruolo della tradizione e dell’innovazione nella gestione degli agroecosistemi.