Ultima del 2025 all’Aragona: Pro Vasto, battere il Penne degli ex è un obbligo

A inizio dicembre, alla vigilia dell’Immacolata si può parlare di “finalina” per la salvezza? Sì, soprattutto per la Pro Vasto rimasta a secco di vittorie nelle ultime due uscite (affrontando però le prime due della classe) e con una sola vittoria nelle ultime quattro partite.

I punti in classifica sono 18, tre lunghezze di vantaggio sulla griglia playout, e uno solo in più rispetto al Penne (12° a quota 17) che domani, domenica 7 dicembre (ore 14:30), per la sedicesima di Eccellenza, sarà di scena all’Aragona per una vera e propria sfida salvezza. Un problema evidente dei vastesi è sicuramente la scarsa vena realizzativa, magari domani, per provare a vivacizzare il fronte offensivo potrebbe essere il turno di D’Angelo magari con un modulo più offensivo. Quest’ultimo magari alle spalle di Falciano ed Emane, qualora fosse 4312 con Monteiro vertice basso accompagnato dalle mezzali Emirson Tafili e Kone.

In porta Cattafesta voglioso di tornare a conquistare un “clean sheet” che manca da cinque giornate. In difesa va ancora verso la panchina Gambuzza, al centro Henri Tafili e Corrado, sui lati Sannino e Martignetti. Ancora ai box Farucci e Formisano, il 2006 laterale Greggi, arrivato a fine ottobre, visto lo scarso utilizzo ha già rescisso il contratto.

Dopo un’ottima partenza (15 punti nelle prime 9) il Penne nelle ultime 6 giornate ha frenato raccogliendo 2 soli punti e soprattutto 4 sconfitte. L’ultima, interna, contro la Folgore, ha mandato su tutte le furie i biancorossi, per alcune decisioni arbitrali con le proteste che hanno avuto ripercussioni anche sul match di domani. Visto che saranno assenti due colonne come capitan Reale e l’esterno offensivo Di Domizio (5 gol), entrambi espulsi per proteste e squalificati per una giornata. Al rientro, dopo aver scontato le rispettive squalifiche i difensori Nervini e Di Pentima oltre l’under offensivo Tiberi. Sarà anche la partita degli ex, a partire dall’allenatore Fabio Montani, a Vasto prima da giocatore e per cinque mesi, in D, da allenatore dall’ottobre 2018 fino al marzo 2019.

Il secondo è un vastese doc, Alessio Sputore, centrocampista classe 2004, in biancorosso nel 2023/2024, nella prima parte di stagione a Cupello e domani pronto all’esordio, magari già dal primo minuto, dopo essere stato in panchina per tutto il match sei giorni fa contro i pescaresi. Il terzo, è il portiere ventiquattrenne Pierpaolo Falzano, con la Vastese, in D, da vice nel 2020/2021. Ai box da un mese per un infortunio ora smaltito, dovrebbe proprio domani tornare dall’inizio. Al centro dell’attacco ci sarà uno dei volti nuovi, Sirvent, a centrocampo spazio a Rojas, Buffetti e Marinaro, in difesa anche D’Angelo. Tra gli under da tenere d’occhio Dundulachi, Gagliardi e Zapis.

I tre punti servirebbero a entrambe le biancorosse, così però non potrà essere, ecco perché sarà battaglia vera, dal calcio d’inizio fino al triplice fischio. La Pro Vasto non potrà accontentarsi anche del pareggi, dopo un periodo di magra i tre punti saranno un obbligo per sfondare quota 20 e ritrovare il sorriso.

Questo il probabile undici di mister Manes: Cattafesta, Sannino Corrado Tafili H. Martignetti, Tafili E. Monteiro Kone, D’Angelo, Falciano Emane.

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