Da oggi pomeriggio monsignor Bruno Forte è cittadino onorario di Vasto. Oggi pomeriggio, nella seduta solenne del Consiglio comunale, l’arcivescovo di Chieti-Vasto ha ricevuto dal sindaco, Francesco Menna, la targa che suggella il riconoscimento. «Si dice de mortui nihil nisi bene: dei morti si parla solo bene. Avete parlato così bene di me, che si tengo a segnalarvi che sono ancora vivo», esordisce il presule. Cita due presidenti della Repubblica con cui ha parlato, Carlo Azeglio Ciampi e Sergio Mattarella, «segno della nobiltà umana e spirituale del nostro popolo». Ricorda il culto di San Michele Arcangelo, patrono della città, e della Sacra Spina, «anche se ad Andria mi invitarono per fare una conferenza, un discorso, mi mostrarono la Sacra Spina sottolineando: “Questa è quella autentica”. Io, naturalmente, difesi quella di Vasto». Menziona i pittori Michele Greco da Valona, autore del trittico della cattedrale di San Giuseppe, e Filippo Palizzi, il poeta Gabriele Rossetti per rimarcare «il crogiuolo di cultura che la città è stata nei secoli». Ringrazia benedicendo: «Affido alla madre di Dio e all’Arcangelo Michele questa città che tanto amo».
Video di Nicola Cinquina











