Pro Vasto: è arrivato Mattia Coccia ma dal mercato servirebbe altro

Da un paio di stagione la finestra del calciomercato invernale non viene vissuta più con l’enfasi di una volta. “Colpa” delle rescissioni, con la possibilità di poter divorziare (un massimo di due volte per ogni tesserato) fino a fine gennaio dai club il calciomercato da luglio è, in realtà, sempre aperto.

In casa Pro Vasto, la “mini rivoluzione” c’è stata da metà a fine ottobre, coincisa con l’arrivo dell’attuale direttore sportivo Storelli. Le tre sconfitte nelle ultime quattro giornate hanno sicuramente minato l’ambiente biancorosso costretto a convivere con l’11° posto in classifica a quota 18. Tre lunghezze di vantaggio sulla zona bollente con gli ultimi tre impegni del 2025 racchiusi nei prossimi 17 giorni.

Domenica 7 dicembre (ore 14:30), all’Aragona arriverà il Penne degli ex Montani, Sputore e Falzano con un punto di ritardo in classifica, per i vastesi sarà un match anche dove il pari servirebbe a poco o nulla, una “finalina” salvezza anticipata. Sarà l’ultima interna dell’anno visto che a cavallo tra fine andata e inizio girone di ritorno capitan Henri Tafili e compagni saranno chiamati al doppio impegno consecutivo in trasferta tra Mosciano e Pescara, sponda Folgore, con anticipo a sabato 20 dicembre.

Per mantenere una media da salvezza diretta sarà fondamentale scollinare quota 20, ecco perché servirà vincerne almeno una nel prossimo trittico. Senza dimenticare che, in realtà, sul campo i biancorossi avrebbero tre punti in più, evaporati dopo il kappaò a tavolino contro la Renato Curi Angolana.

Tornando al mercato, almeno per il momento, tra gli uomini di movimento, guardando a entrate ed uscite ufficialmente tutto tace. L’impressione è che rispetto alle idee estive il budget abbia subito una drastica riduzione, ecco perché la piazza non può sognare innesti ad effetto, che in realtà, soprattutto in attacco servirebbero eccome vista la carenza da gol. In difesa sarà fondamentale recuperare appieno Gambuzza e Farucci, a centrocampo il “cervello” Monteiro è seguito da mezza Italia tra Eccellenza e D, guai a perderlo. Nel frattempo, da domenica scorsa a Sant’Egidio alla Vibrata, in organico, c’è una novità, quella di Mattia Coccia. Portiere marsicano classe 2007 cresciuto nel Pucetta, poi passato alle giovanili del Pescara e nella scorsa stagione con il Castelfidardo. Dodicesimo a Cattafesta in Eccellenza e la storia si è ripetuta anche lunedì nel match della Juniores regionale dove ha indossato i panni del vice, con il vastese Acquarola titolare.

La finestra invernale di calciomercato si chiuderà giovedì 18 dicembre, altri quindici giorni per i trasferimenti dei giocatori da un club all’altro. Con due giornate da giocare nelle prossime settimane appare difficile attendersi fuochi d’artificio, qualcosa si muoverà nei prossimi giorni. La Pro Vasto ha la testa più al campo che al calciomercato, ora c’è un solo obiettivo, battere il Penne, poi eventualmente si capirà se e come intervenire.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *