Passo in avanti nel progetto per rivestire le coperture esterne della Pilkington di pannelli fotovoltaici. Ieri, il punto all’ordine del giorno è stato discusso durante la riunione del comitato Via della Regione. Il progetto della Fv Trigno srl non dovrà essere sottoposto a Valutazione d’incidenza ambientale (Via).

Il giudizio di esclusione a Via emesso dall’organo regionale velocizza notevolmente l’iter autorizzativo. Il comitato ha tenuto conto della localizzazione dell’intervento, in una zona industriale, e del fatto che non saranno interessate altre superfici (o sottosuolo) a esclusione di quelle dei tetti. Inoltre, ha giocato un ruolo positivo anche la rimozione dell’intera copertura in fibrocemento contenente fibre di amianto: questa sarà sostituita da moduli termoisolanti sui quali sarà posto il fotovoltaico.
L’impianto previsto avrà una potenza di generazione di 30,177 MWp e sarà composto da 45.040 moduli, ciascuno della potenza di 670 Wp. La superficie interessata è di oltre 12 ettari (121.610 metri quadri per la precisione) suddivisi tra il main plant e il Crs: numeri che ne farebbero uno degli impianti solari su edifici tra i più grandi d’Italia.
Il progetto, almeno nelle prime fasi, sarà separato e autonomo rispetto al ciclo produttivo dello stabilimento e userà le coperture in virtù di un contratto di diritto di superficie. La Fv Trigno, società vastese, stima la rimozione di 122.505 metri quadri di amianto.











