Trenta trattori in fila, la farina delle palate e un intero paese affacciato alle finestre: così Pollutri ha aperto questa mattina i festeggiamenti in onore di San Nicola. Per il paese, è la ricorrenza più attesa dell’anno, che richiama tante persone anche dai centri limitrofi.

La giornata è iniziata con la tradizionale Sfilata delle Some, partita dal Centro polifunzionale Paolo Pepe. I trattori, carichi della farina destinata alla preparazione del pane di San Nicola, hanno attraversato le vie del paese mantenendo vivo un rito che si tramanda di generazione in generazione.
Al termine del corteo, la comunità si è ritrovata alla Casa di San Nicola per la Tavolata delle Some, appuntamento conviviale che unisce devozione popolare e tradizione agricola.
Il programma
Mercoledì 26 novembre prenderà il via la novena di San Nicola: alle 17.45 si terrà il prelievo del busto d’argento del santo, seguito alle 18 dalla messa con novena.
Venerdì 5 dicembre, alle 18, la celebrazione sarà presieduta da monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti–Vasto. Alle 19, nel piazzale antistante la chiesa di San Salvatore, si terrà la tradizionale cottura delle fave di San Nicola, una delle usanze più sentite del percorso devozionale.
Il giorno clou sarà sabato 6 dicembre. Si comincerà alle 8 con la messa e la consegna della devozione per il paese, accompagnata dal Complesso bandistico Città di Monteodorisio.
Alle 11 la celebrazione solenne sarà presieduta da monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e di Trivento. Seguiranno la solenne processione per le vie del paese e i fuochi pirotecnici al rientro in chiesa.
La giornata si chiuderà alle 18 con la messa e la riposizione del busto d’argento del santo patrono.









