Ora il caso approda anche ai vertici del governo. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ne ha discusso direttamente con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aprendo alla possibilità di accertamenti ministeriali sul provvedimento che ha portato all’allontanamento dei tre bambini della famiglia anglo-australiana che dal 2021 abita in un piccolo bosco di Palmoli. I tre figli — due gemelli di 6 anni e la maggiore di 8 — sono stati trasferiti con la madre Catherine in una casa famiglia su decisione del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. Ai genitori è stata sospesa la responsabilità genitoriale.

Nel provvedimento, il giudice parla di un contesto di «grave pregiudizio per l’integrità fisica e psichica dei bambini, l’assistenza materiale e morale, la vita di relazione e la riservatezza». Nelle motivazioni del provvedimento si legge che i minori avrebbero vissuto in un «rudere fatiscente e privo di utenze», oltre che in una piccola roulotte. Una perizia prodotta dagli stessi genitori avrebbe confermato «l’assoluta assenza di impianti elettrico e idrico/sanitario», oltre alla mancanza di infissi e rifiniture.

Per il Tribunale l’abitazione risulterebbe «del tutto insufficiente» a garantire condizioni di sicurezza e salubrità, poiché priva di collaudo statico, certificazioni e verifiche igienico-sanitarie. L’assenza di agibilità, scrivono i giudici, «comporta una presunzione ex lege dell’esistenza di pericolo di pregiudizio per l’incolumità e l’integrità fisica dei minori».
La famiglia, tramite l’avvocato Giovanni Angelucci, ha preannunciato ricorso contestando la ricostruzione dei fatti, ritenuta non corrispondente alle reali condizioni di vita [LEGGI]. Ieri il papà, Nathan, ha portato ai familiari indumenti, frutta e giocattoli. Poi, al rientro a casa nel pomeriggio, ha detto: «La nostra vita è qui» [VIDEO].
Dopo aver annunciato il suo arrivo a Palmoli in un post, poi modificato, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato la notizia del possibile invio degli ispettori ministeriali: «Bene che l’appello della Lega e di migliaia di cittadini venga ascoltato. Adesso si vada fino in fondo per riportare quei bambini tra le braccia di mamma e papà. Sono pronto ad andare in Abruzzo già nei prossimi giorni».









