Il consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero, ha presentato un esposto alla Asl Lanciano Vasto Chieti, alla Procura della Repubblica e ai carabinieri sulla situazione del terminal bus di Vasto affinché si «ognuno, nell’ambito delle proprie competenze, valuti i profili più gravi di quanto sta accadendo».

L’esposto di Prospero si basa sull’ultimo sopralluogo effettuato il 20 ottobre. In quell’occasione sono stati riscontrati: «servizi igienici in condizioni gravemente insalubri, con presenza estesa di rifiuti organici, materiali in decomposizione, residui alimentari, liquidi stagnanti e sporcizia stratificata; condizioni igieniche incompatibili con l’utilizzo di un luogo pubblico e in particolare con la presenza di studenti e minori; assenza totale di manutenzione, pulizia e sanificazione; presenza di rifiuti abbandonati, giacigli di fortuna e materiali ingombranti nelle aree esterne, compresi materassi; stato di abbandono che non rappresenta un episodio isolato, ma è frutto di una condizione che si protrae da mesi, come dimostrato dall’accumulo progressivo di rifiuti, incrostazioni e degrado non rimosso, nonché dalle richieste fatte, a mezzo stampa, da comuni cittadini e amministratori locali.

Fatto, questi che espongono, secondo il consigliere, studenti pendolari a rischi igienico-sanitari, pericoli fisici e condizioni di potenziale insicurezza. Per questo, nell’esposto si chiede un sopralluogo urgente da parte del servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl, la valutazione della sussistenza di rischi igienico-sanitari, l’adozione di eventuali prescrizioni, diffide o provvedimenti nei confronti dell’ente gestore per il ripristino delle condizioni minime di igiene e sicurezza ed eventuali profili di rilevanza penale in relazione alla gestione della struttura.
«Il terminal bus di Vasto è diventato, da mesi, il terminal della vergogna – spiega Prospero – Lo dico con amarezza e con senso di responsabilità: ciò che dovrebbe essere un luogo sicuro, dignitoso e accogliente per chi ogni giorno si muove, studia e lavora, è oggi un simbolo di abbandono, degrado e pericolo per la salute pubblica. In quello spazio degradato transitano, ogni mattina, decine di studenti pendolari, molti dei quali minori. Qui c’è un rischio reale per la salute pubblica».









