Si sbloccano gli ultimi lavori al Sant’Onofrio: ok dalla Soprintendenza agli interventi per 135mila euro

C’è l’ok al progetto esecutivo degli interventi per la riapertura dell’Istituto Sant’Onofrio le cui porte si sono chiuse nel 2018. Dopo la parte più consistente dei lavori, la Soprintendenza, nel luglio scorso, ha chiesto delle modifiche. Il progetto aggiornato è stato quindi inviato il 23 ottobre e il 3 novembre ha ottenuto il via libera dall’ente; due giorni dopo è arrivata anche l’approvazione dal dirigente del 3° settore del Comune.

L’antico convento fu aperto nel 1440, durante la sua lunga storia fu riconvertito anche a in residenza di caccia della famiglia d’Avalos per poi diventare casa di riposo per anziani fino alla chiusura di sette anni fa a causa della necessità di lavori di adeguamento, per 400mila euro, terminati nel 2022.

Il cantiere

I nuovi interventi (per un totale di 135mila euro) prevedono: l’abbattimento delle barriere architettoniche e la predisposizione di una rampa; la revisione del manto di copertura in coppi e la riparazione delle porzioni oggi ammalorate e l’eliminazione delle infiltrazioni sui terrazzi con la posa di rivestimenti impermeabilizzanti; l’adeguamento igienico-sanitario con l’installazione di opportuni supporti di comando nei bagni delle camere del primo piano; l’installazione di porte in legno nei bagni delle camere del primo e secondo piano; il ripristino e l’adeguamento dell’impianto antincendio (danneggiato da atti di vandalismo e furti) e la sistemazione della scala antincendio del lato ovest.

Una volta terminati i lavori e ripristinata l’attività di struttura residenziale protetta, il piano terra sarà destinato alle attività sociali e ricreative comuni, mentre i due piani superiori all’ospitalità dei pazienti. La gestione della struttura, nel 2024, è stata affidata all’associazione Casa Madonna dell’Asilo (tramite il bando dell’Asp di Chieti) che al momento della sottoscrizione aveva annunciato la necessità di assumere nuovi operatori [LEGGI].

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