Lo si era detto e scritto già a fine ottobre che da lì in avanti per la Pro Vasto sarebbe stato un mese tosto, cruciale e forse decisivo per capire i reali obiettivi da inseguire.
In campo era arrivata la vittoria contro l’Angolana, cancellata dal giudice sportivo, poi la rimonta contro la Bacigalupo Vasto Marina aveva riacceso la piazza che ieri pomeriggio (domenica 9 novembre) è stata di nuovo costretta a subire una “mazzata”, questa volta sul rettangolo verde. Sarebbero potuti essere 9 punti sul campo, al termine dei duecentosettanta minuti la realtà racconta di 3 punti e la griglia playout distante 3 lunghezze.
Contro il San Salvo i biancorossi hanno sofferto sin dalla prima azione senza mai chiamare in causa Lanziani, inoperoso per tutti i novanta minuti. I biancazzurri hanno raccolto i frutti di un’ottima prestazione con due flash su palla inattiva, in entrambe le occasioni i vastesi potevano e dovevano fare di più. In avanti c’è un evidente problema gol, appena 10 quelli realizzati (compreso quello di Emane cestinato dal kappaò a tavolino), peggio hanno fatto solo Sambuceto e Pontevomano rispettivamente penultimo e terzultimo in classifica. Come già detto in più occasioni, 7 dei 10 gol sono arrivati su palla inattiva e, pur cambiando gli interpreti il discorso si incancrenisce sempre di più, giornata dopo giornata. Da qui ai prossimi venti giorni i ragazzi di mister Manes saranno chiamati a un altro trittico ad alto coefficiente di difficoltà: le trasferte di Celano (tre vittorie nelle ultime tre) e Santegidiese (capolista con sei successi di fila) intervallate dal derby interno contro il Lanciano (quattro successi nelle ultime cinque) del prossimo 23 novembre.

Anche domenica c’è stata una novità, positiva in realtà, l’esordio del mediano classe 2007 Adams Yahya Kone arrivato all’Aragona dopo le precedenti esperienze tra Molfetta e Fidelis Andria. Oltre un’ora in campo dopo essere fuoriuscito dalla panchina, un under che darà una grossa mano. Da un giovanissimo a due elementi d’esperienza su cui suonano forte le sirene di calciomercato, a partire dal quarantenne Raffaele Gambuzza. La sua assenza in difesa contro il San Salvo si è fatta sentire parecchio, a metà ottobre aveva detto no alla Rosetana che spingeva per riaverlo dopo l’esperienza del 2022/2023. Negli ultimi giorni, come riportato dai colleghi di edanews (edacommunication.it), sul classe ’85 ci sarebbe stato un prepotente ritorno del Gela (girone I di Serie D), voglioso di riabbracciare il suo ex capitano. Contatti tra le parti confermati ma, al momento non ci sarebbe la volontà di far ritorno a casa. Altro elemento con tante richieste è il ventottenne Riberio Gaspar Monteiro, cervello della mediana biancorossa. Tra Serie D ed Eccellenza ci sarebbe il pressing di un paio di club pugliesi, perderlo sarebbe una pessima notizia per il gruppo vastese visto l’apporto che sta dando. Con il calciomercato sempre aperto, tra entrate e uscite, colpi di scena sono sempre dietro l’angolo ma vale la pena concentrarsi solo sul campo. Saranno altri venti giorni di fuoco, tra Celano, Lanciano e Santegidiese la Pro Vasto dovrà reagire con prestazioni, tiri in porta e gol pesanti, non solo su palla inattiva.











