Il San Salvo espugna l’Aragona con Jelicanin e Squadrone: la Pro Vasto alza bandiera bianca

Vittoria meritata, il San Salvo espugna l’Aragona e manda al tappeto la Pro Vasto. Nel 12° turno d’Eccellenza, davanti a 1200 spettatori, a decidere la super sfida i gol nel secondo tempo firmati da Jelicanin e Squadrone. Nell’arco dei novanta minuti molto meglio i biancazzurri, per i vastesi pesante il rosso mostrato a Martignetti alla mezzora del primo tempo.

La partita – Uno degli ex attesi è sicuramente mister Manes che in panchina ritrova Henri Tafili (sansalvese ed ex) ristabilitosi dopo l’infortunio alla caviglia ma non ancora con i novanta minuti nelle gambe. Al suo fianco c’è Gambuzza, scongiurata la lesione ma come per il capitano meglio non rischiare vista anche la “pesantezza” del manto erboso. In porta c’è Cattafesta, ex con cinque stagioni in biancazzurro alle spalle e confermato con la fascia al braccio di capitano.

Davanti a lui terzetto difensivo under 2003 e tutto pugliese, torna Farucci insieme a Martignetti e Corrado. Nel 352 Monteiro è il cervello della mediana con Formisano e Conteh, sui lati Emirson Tafili e Morlando. In avanti tandem offensivo composto da Falciano ed Emane. In panchina la novità è rappresentata dal mediano ivoriano classe 2007 Adams Yahya Kone, con trascorsi tra Molfetta e Fidelis Andria. Anche il San Salvo del tecnico Piccioni non cambia il suo spartito, tra i pali Lanziani con il quartetto difensivo che trova capitan Ruggieri affiancato da uno dei due ex di giornata, Cardinale, l’altro, Felice, parte dalla panchina. 433 con il tridente offensivo guidato da Jelicanin con il supporto di Ricciardi e Di Ruocco. A centrocampo ciak della regia affidato a Cichella, le mezzali sono Gagliano e Bessa.

Dopo il doveroso minuto di raccoglimento in ricordo del presidente Gianfranco Iammarino, scomparso improvvisamente nei giorni scorsi, poi inizia il match e al decimo clamorosa è la giocata personale del ventenne Preta. Scende forte sulla destra, penetra in area, ne salta un paio e conclude di sinistro ma la sfera si infrange sulla traversa, sulla respinta conclusione strozzata di Gagliano. Il pallino del gioco è in mano ai sansalvesi, al sedicesimo l’assist di Traino viene raccolto dall’altro under Ricciardi ma l’incornata non trova lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi Di Ruocco serve a centro area Jelicanin, corpo a corpo con Farucci, il fischietto marsicano punisca il centravanti sansalvese. Gli ospiti dominano il match e al ventisettesimo vanno ancora vicini al gol, sulla sinistra Di Ruocco scatta sul filo dell’offside, assist a centro area, sul secondo palo arriva Cichella ma la sua conclusione è salvata da Monteiro a due passi dalla linea. Un minuto prima della mezzora sciocchezza di Martignetti che ammonito al pronti via becca un altro giallo e lascia la Pro Vasto in inferiorità numerica. Manes deve rivedere il suo mosaico, passando dal 352 al 432, fuori Formisano e dentro il pari età 2007 Yahya Kone, mezzala ivoriana ex Molfetta e Fidelis Andria arrivato in biancorosso a inizio settimana. Nel secondo minuto di recupero altra scarabocchio biancazzurro, sugli sviluppi di un angolo testa di Cichella, la Pro Vasto si salva e si torna negli spogliatoi con il risultato fermo sullo zero a zero.

Primi venti minuti del secondo tempo con nulla da raccontare, poi Ruggieri e Lanziani non si capiscono, Falciano non riesce ad impossessarsi della sfera che finisce in angolo. Al ventitreesimo timide proteste dei biancazzurri per un presunto tocco di mani in area di Emirson Tafili, il fischietto avezzanese ben appostato lascia correre. A sedici minuti dal novantesimo il San Salvo rompe il ghiaccio, sugli sviluppi di un corner mischia clamorosa a due passi dalla linea l’ultima zampata, quella vincente, è di Jelicanin, il match si sblocca. Cinque minuti dopo altro angolo sfruttato a meraviglia dai sansalvesi, colpo di testa preciso di Squadrone da poco entrato, raddoppio servito e gli oltre 500 sansalvesi all’Aragona sono in estasi. Non succede più nulla, al triplice fischio mastica amarissimo la Pro Vasto, il San Salvo vince ancora e si prende un posto in zona playoff toccando il quinto posto. Gioia personale anche per il portiere Lanziani capace di portare a casa il settimo “clean sheet” stagionale.

I biancorossi si fermano dopo due mesi senza sconfitte sul campo dovendo accettare la seconda sconfitta interna, la terza se si pensa anche a quella a tavolino contro l’Angolana. Domenica 16 novembre, al “Piccone” la Pro Vasto proverà a ripartire contro il Celano. Umori opposti per il San Salvo, quinto posto e già 20 punti in classifica, gioia infinita e sabato prossimo (15 novembre, ore 14:30), al “Tomeo” arriverà la Virtus Cupello con l’obiettivo di vincere un altro derby ravvicinato.

PRO VASTO – SAN SALVO: 0-2

Reti: 29’st Jelicanin (SS), 34’st Squadrone (SS)

PRO VASTO: Cattafesta, Corrado (32’st Sannino), Martignetti, Monteiro, Farucci, Conteh, Tafili E., Formisano (34’pt Kone), Falciano (34’st Tafili H.), Morlando (32’st D’Angelo), Emane (48’st Martiniello). A disposizione: Acquarola, Ventrella, De Santis, Gambuzza. All.: Manes

SAN SALVO: Lanziani, Preta, Traino, Cichella (43’st Coletti), Ruggieri (39’st Felice), Cardinale, Ricciardi, Gagliano (27’st Squadrone), Jelicanin (39’st Iacovetta), Di Ruocco, Bessa (19’st Zanette). A disposizione: Zocaro, Silvestri, Aquilano, Potalivo. All.: Piccioni

Arbitro: Mattia Buzzelli di Avezzano (Giancaterino di Pescara e Torrelli di Avezzano)

Note: 1200 spettatori; Ammoniti: Ruggieri (SS), Farucci (PV), Jelicanin (SS); Espulso: 29’pt Martignetti (PV) per doppia ammonizione

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