Tre allenatori in poco più di due mesi. Dopo il ripescaggio estivo per l’Atessa, le prime nove giornate nel girone B di Promozione sono state totalmente da incubo. Una sola vittoria alla prima giornata, poi, negli ultimi due mesi otto sconfitte consecutive a far rima con l’ultimo posto a quota 3 (in compagnia del Roccaspinalveti).
In estate la scelta era ricaduta su Mattia Mainella ma, le sue dimissioni sono arrivate a metà ottobre con la dirigenza atessana che aveva affidato la guida tecnica all’ex Pro Vasto Fabio Nepa. Avventura dell’allenatore pescarese durata meno di tre settimane visto che nella serata di lunedì 4 novembre sui profili social i rossoblù hanno annunciato un doppio divorzio. Oltre a salutare Nepa via anche l’ormai ex direttore sportivo Tonino D’Orazio che, pur provandoci, non è riuscito a dare la sterzata tanto attesa.
Nella giornata di oggi è atteso il nome del nuovo allenatore chiamato a trascinare gli atessani fuori dalla zona bollente, a meno di clamorosi ripensamenti, la scelta dovrebbe ricadere su Jonny Precali. Il cinquantaquattrenne tecnico istriano, da decenni ormai molisano d’adozione, dopo aver salvato il San Salvo in Eccellenza è pronto per una nuova sfida. In organico ha già un paio di elementi che conosce come Izzi e l’ultimo arrivato Papagni ma altri nuovi elementi arriveranno per iniziare la risalita. Lavorerà a stretto contatto con un nuovo direttore sportivo il cui nome al momento è top secret.
Ultimo posto in classifica, peggior attacco (appena 4 gol realizzati) e difesa più perforata del girone (20 reti subite), per il sergente Gianpietro “Jonny” Precali la salvezza dell’Atessa è la sua nuova intrigante sfida.
