Porte quasi blindate: Cattafesta e Lanziani, siete i migliori, a voi due

Premessa doverosa, Robertino Lanziani al termine della sfida di domenica scorsa, vinta contro la Folgore, ha accusato un leggero risentimento al flessore. Nulla di grave, a cinque giorni dal big match dell’Aragona è complicato azzardare previsioni ma difficilmente il ventisettenne argentino alzerà bandiera bianca.

Anche perché, sul rettangolo verde vastese andrà in scena l’attesa sfida a distanza con il “rivale” Lorenzo Cattafesta. Senza nulla togliere a tutti gli altri portieri (senior e under) dell’Eccellenza, finora, nessuno ha fatto meglio di loro. Il territorio vastese domenica 9 novembre (ore 14:30) vivrà i due incroci territoriali, a Cupello sarà di scena la Bacigalupo Vasto Marina terza forza del campionato mentre la Pro Vasto riceverà il San Salvo.

Lorenzo Cattafesta (foto di: Francesco Zappitelli)

Parleremo di numeri dettati solo ed esclusivamente dal campo, compresi quelli che avevano visto i biancorossi battere l’Angolana (1-0) con il verdetto ribaltato poi dal giudice sportivo. Se gli attacchi hanno score da migliorare (10 reti a teste, poche ma pesanti) tutti i riflettori domenica pomeriggio saranno puntati sui due numeri uno. In realtà il classe ’98 rosarino nella numerazione d’inizio stagione ha scelto il 22 ma poco importa, finora, nelle prime 11 giornate, è il portiere meno battuto, con appena 7 reti incassate, e più “clean sheet” conquistati, ben 6. Alle sue spalle, c’è proprio il trentenne vastese doc che, dopo ben 5 stagioni a San Salvo (dove è stato anche capitano) ha deciso di far ritorno in biancorosso nel luglio scorso. 9 gol subiti e 4 “clean sheet” portati a casa, ripensando alle prestazioni proprio Cattafesta in più di una giornata, con le sue parate ha blindato pareggi e vittorie. Carte d’identità alla mano, il portiere biancorosso, tra i titolarissimi è il più “anziano”, con i 30 anni compiuti lo scorso maggio. Ecco, nel provare a giudicare un giocatore a 360° gradi, questa volta i portieri, pensiamo vadano pesate le parate. Soprattutto quando avvengono, alcuni colleghi di Lorenzo e Robertino hanno parato tanto e bene, magari nel primo tempo, salvo poi dover digerire reti nella ripresa decisivi per andare incontro a una sconfitta.

Robertino Lanziani (foto di: Alessandro Bruno)

Domenica le due squadre si affronteranno con i biancazzurri avanti in classifica di due punti (17 a 15) senza però dimenticare che i vastesi, senza l’errore nel tesseramento di Mbaye, ne avrebbero tre in più. Tre è un altro numero che accomuna Lanziani e Cattafesta, nei primi due mesi di campionato solo in un’occasione hanno subito tre reti in novanta minuti, il sansalvese contro la Bacigalupo, il biancorosso nella prima di campionato per mano della Folgore. Nelle restanti 10 giornate sono arrivati “clean sheet” o al massimo un gol subito.

Lanziani è in Abruzzo da quindici mesi, nella scorsa stagione si è messo in grande evidenza con il Sambuceto e, nei due incroci contro la Pro Vasto, conquistò 6 punti e 2 “clean sheet” (doppio 1-0). Cattafesta negli ultimi due match tra biancorossi e sansalvesi è rimasto imbattuto con entrambe le maglie, dieci anni fa con l’allora Vastese (sfidando Di Ruocco e Felice che ritroverà contro anche domenica) neutralizzò un calcio di rigore a Marinelli blindando l’1 a 0 firmato da De Fabritiis. Nella scorsa stagione il big match si chiuse sullo 0 a 0.

La sfida a distanza tra i due portieri sarà una della chiave della sfida tra Pro Vasto e San Salvo, i guantoni di Lorenzo Cattafesta o Robertino Lanziani potrebbero non solo indirizzare i novanta minuti di domenica ma dare un segnale forte a tutto il resto della stagione.

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