Dopo la conclusione delle indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Vasto, ci sono due indagati per l’incendio dell’auto della sindaca di Monteodorisio e consigliera di minoranza della Provincia di Chieti, Catia Di Fabio. Per i fatti della notte tra il 28 e il 29 maggio sono indagati un 19enne di Casalbordino (M.A.) e una 40enne residente in paese (D.D.). Il giovane è accusato di aver appiccato il fuoco al veicolo di proprietà della prima cittadina. La donna, invece, è accusata di aver aiutato il 19enne, con le dichiarazioni rese alle forze dell’ordine, a eludere le indagini.

La vicenda ha suscita sconcerto e unanime solidarietà nei confronti di Catia Di Fabio in tutta la regione. Le fiamme hanno distrutto l’auto – una Jeep Renegade – parcheggiata sotto l’abitazione della famiglia della sindaca; l’attentato ha rischiato di avere conseguenze più gravi, vista la vicinanza alla casa.
Per ora non si conoscono le motivazioni del gravissimo atto, il giovane dovrà spiegarlo davanti ai giudici.
I due indagati sono difesi dall’avvocato Antonino Cerella, mentre Di Fabio è assistita dal legale Guido Giangiacomo.









