Compie un primo passo in avanti la procedura per portare i servizi essenziali (strada, acqua, fognatura, luce e gas) nell’area del futuro, nuovo ospedale di Vasto. Sarà l’ingegnere Giuseppe Masciulli di Palmoli a redigere il Docfap documento di fattibilità delle alternative progettuali «al fine di individuare la soluzione ottimale per la “Realizzazione di opere di urbanizzazione primaria per il nuovo presidio ospedaliero di Vasto», si legge nella determina firmata dal dirigente del settore promozione e sviluppo locale, Alfonso Mercogliano. Le opere di urbanizzazione primaria sono finanziate dalla Regione Abruzzo con 15 milioni di euro, ma la procedura d’appalto è affidata al Comune.

La scelta del professionista da incaricare è stata compiuta consultando il Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione): «L’ing. Giuseppe Masciulli con studio tecnico a Palmoli» è scritto nella determina, «ha inoltrato la propria migliore offerta per un importo di 27.627,69 euro». La spesa totale, comprensiva di oneri previdenziali al 4 per cento e di Iva al 22 per cento, sarà di 35mila 54 euro.
Invece la procedura per la costruzione del nuovo ospedale fa capo alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Lunedì, intervendeno all’inaugurazione del centro sclerosi multipla dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, l’assessora regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e il direttore generale dell’azienda sanitaria, Mauro Palmieri, hanno promesso tempi brevi per l’appalto.








