Applausi al Teatro Rossetti per Il Demiurgo di Gabriella Izzi Benedetti

«Una platea del Teatro Rossetti fortemente coinvolta ha accolto, sabato 18 ottobre scorso, la realizzazione del recital Il Demiurgo del regista e attore Ugo De Vita (e del suo gruppo teatrale) liberamente tratto dal romanzo di Gabriella Izzi Benedetti». Lo comunica una nota del Comune di Vasto.
 
Sul palco si sono alternate le prestazioni artistiche dei bravissimi Francesca Rasi, Maurizio Brunetti, Massimiliano Cardini e, al violino, il maestro Fabio Consiglio.  


 
«La regia essenziale e suggestiva – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta – è stata la cifra di questa trasposizione teatrale di un’opera letteraria che, nelle determinazioni della stessa autrice, è un viaggio nella natura umana, un’indagine sulle sue molteplici capacità di cambiamento, di maturazione, di ricerca, attraverso le nuove possibilità della tecnologia e i suoi orizzonti che, carichi di aspettative, vediamo definirsi nei nostri giorni».
 
«Ringrazio l’amministrazione comunale, e particolarmente l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, per aver ospitato presso il Teatro Rossetti il recital del regista e attore Ugo De Vita e del suo gruppo; una performance liberamente tratta dal mio romanzo Il Demiurgo che il De Vita, a cui sono grata per la stima che dimostra verso i miei scritti, ha voluto mettere in scena ravvisando in esso l’intuizione, con largo anticipo, del pericolo dell’intelligenza artificiale – ha dichiarato l’autrice Gabriella Izzi Benedetti. “In effetti non è il solo romanzo in cui tratto l’argomento del rischio della scienza se travalica l’etica. Le conquiste scientifiche sono importantissime. La minaccia è nell’essere umano che decide troppo spesso di metterle a servizio del potere, dell’asservimento, del plagio sulle menti umane, dello sterminio. Ringrazio il direttore artistico del Teatro Rossetti, maestro Raffaele Bellafronte; è stato bello vedere il pubblico così coinvolto. In realtà la regia ricca di suspence, la bravura degli artisti e specie del De Vita, il fascino del violino di Fabio Consiglio, compositore, primo violino presso l’Accademia di Santa Cecilia, hanno offerto una qualità di spettacolo, a cui mi fa piacere avere offerto lo spunto».

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