Dopo la disarmante conferenza stampa, con cui capitan Scipioni e compagni hanno finalmente “alzato il velo” sulla tribolata stagione da poco conclusa, in molti in città hanno chiesto all‘amministrazione comunale di prendere posizione in merito alla disastrata situazione del Lanciano Calcio. La risposta non è tardata ad arrivare con il sindaco Filippo Paolini e l’assessore allo Sport Danilo Ranieri che si sono già mossi con alcune azioni concrete: la prima è stata quella di riprendersi la gestione dello stadio comunale “Guido Biondi” a cui sono già state staccate le utenze. «La società è totalmente assente – hanno affermato in coro i due amministratori – e riteniamo che la convenzione precedentemente stipulata per l’uso dell’impianto sportivo, non sia stata rispettata: abbiamo avuto contatti con Pincione e soci fino ad inizio anno poi più nulla». La convenzione tra la società italo-americana proprietaria del Lanciano Calcio ed il comune frentano scade il 30 giugno ma non è da escludere che a causa della grave situazione venutasi a creare, l’amministrazione non decida di chiudere il discorso anticipatamente.
Ma gli amministratori cittadini guardano già avanti e si parla già dei primi contatti già avviati con una cordata d’imprenditori locali che potrebbe rilevare il Lanciano Calcio e magari pianificare con serietà e professionalità il futuro del calcio frentano. Le richieste sono semplici: una gestione chiara e puntuale del club, la creazione di un settore giovanile (al momento inesistente) che possa valorizzare e far crescere i talenti cittadini e della Frentania e la creazione di una rappresentativa di calcio femminile. I tifosi ed i tanti appassionati sperano che la disastrata parentesi di Pincione possa chiudersi il prima possibile e che dall’ennesima annata problematica possano nascere nuove e stabili fondamenta su cui ricostruire il futuro del calcio cittadino.