Una freccia che, per un anno e mezzo, ha regalato tante gioie al Cupello attraverso gol (15), assist e sgroppate vincenti.
A Cupello per diciotto mesi, dal dicembre del 2017 fino al maggio del 2019, hanno avuto il piacere di godersi Marculino Ninte, all’epoca giovane poco più che ventenne che fu protagoniste di due salvezze dei rossoblù.
Nell’estate del 2019 fu però impossibile trattenerlo per la terza stagione consecutiva, arrivò la chiamata dai campionati professionistici elvetici dove ha continuato il suo percorso tra Yverdon Sport e poi Etoile Carouge.
Tre mesi fa ha deciso di far ritorno nel “suo” Portogallo firmando, in Liga 3, con il CD Manfra (vicino Lisbona). Inizio di stagione però che lo ha visto centrare un traguardo personale di prestigio infinito visto che nei giorni scorsi, per la prima volta in carriera, ha esordito con la maglia della Nazionale della Guinea-Bissau dove al centro dell’attacco dove gioca l’ex Udinese Beto.
Ha risposto sì alla convocazione avendo il doppio passaporto e mercoledì sera (8 ottobre), nella sfida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, è entrato a mezzora dalla fine nel match perso in casa dell’Etiopia.
Nella Virtus Cupello di oggi l’unico compagno di allora è Nico Troiano che ricorda a meraviglia le due stagioni in compagnia di Marculino, oggi ventottenne esperto attaccante. Fu una gemma preziosa nei due scacchieri di mister Panfilo Carlucci, oggi Marculino Ninte è protagonista con la nazionale della Guinea-Bissau, un balzo incredibile e vincente.
