Un rocambolesco inseguimento sulla statale 16 nella notte del 15 maggio si era concluso con un incidente e l’arresto del fuggitivo. Il 22enne di origini serbe era a bordo di un’auto rubata e, uscito al casello di Vasto sud, aveva imboccato la statale 16 inseguito dai carabinieri. La sua fuga si era fermata in località Casarza, dove aveva causato un incidente che aveva coinvolto la pattuglia e un’altra auto che si trovava a transitare in quel momento. Era stato condotto in ospedale e poi, dopo le cure mediche, posto ai domiciliari. Ora è stato arrestato di nuovo.
«Nella giornata di ieri, in Torremaggiore, i carabinieri della Compagnia di Vasto, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione carabinieri, hanno eseguito un ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del Riesame di L’Aquila, nei confronti di un 22enne di origine serba, residente nella cittadina in provincia di Foggia», spiega una nota del Comando provinciale. «L’inasprimento della misura nei confronti dell’uomo, già agli arresti domiciliari per rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, è la conseguenza di quanto accaduto nelle prime ore della mattina del 15 maggio a Vasto, lungo la statale 16, quando il cittadino serbo venne sorpreso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, al volante di una lussuosa vettura, rubata poco prima nelle Marche. Il giovane nella circostanza, dopo aver ignorato l’alt dei carabinieri ad un posto di blocco, tentò di fuggire provocando subito dopo un incidente dove vennero coinvolte un’altra autovettura con due persone a bordo e la gazzella dei carabinieri con i due militari che, pur rimanendo feriti, riuscirono comunque ad arrestarlo dopo un rocambolesco inseguimento. L’uomo dopo le formalità di rito è stato accompagnato dal suo domicilio di Torremaggiore nel carcere di Foggia a diposizione dell’A.g. che ha emesso il provvedimento restrittivo».