Per la Pro Vasto sarà una settimana lunga. Chi si aspettava di avere i volti nuovi già oggi, martedì 7 ottobre, alla ripresa degli allenamenti sarà rimasto deluso visto che per il post Rufini ci sarà da attendere almeno fino al pomeriggio di giovedì 9.
Dopo il pari interno contro il Pianella la dirigenza biancorossa ha deciso di esonerare l’ormai ex tecnico biancorosso ma l’assenza in città del presidente Zaami allungherà i tempi per le future decisioni ufficiali. L’allenamento di oggi, martedì 7 e quello di domani, verrà diretto dal collaboratore tecnico Cristian Ferreyra, se già giovedì mattina ci sarà la scelta del nuovo allenatore dirigerà già il primo allenamento altrimenti sarà venerdì il giorno giusto.
Il rientro di Zaami, dalla Spagna, è atteso per mercoledì sera, da giovedì inizierà il casting per definire il futuro della Pro Vasto. Nella mattinata di lunedì avevamo parlato di più ipotesi, al momento però il “fronte pugliese” appare molto lontano dall’Aragona. Il gruppo guidato dal ds Storelli e mister De Simone (insieme ai primi 4 nuovi calciatori) era pronto ad arrivare a Vasto già ieri ma la dirigenza, vista l’assenza del presidente, non ha potuto trovare l’accordo lampo e le parti, al momento sembrano parecchio distanti.
Con un solo mese di campionato, e una classifica che racconta dei vastesi a tre punti dai playoff (seppur con una sola vittoria all’attivo) la stagione è ancora tutta da scrivere ma viene da chiedersi se ai nuovi verrà chiesto di dover convivere con un portafoglio più scheletrico o il budget rimarrà lo stesso? Un passaggio tutt’altro che scontato visto che l’uscita di Arquin, se ragionata da qui a maggio, farebbe risparmiare un bel gruzzoletto alla casse biancorosse. Stesso discorso potrebbe valere qualora si arriverebbe al divorzio con altri elementi attualmente in organico che, magari verrebbero sostituiti con pari ruolo con richieste meno esose.
Discorsi che interesseranno il nuovo direttore sportivo, ma chi sarà? Sulla torre al momento sembrerebbe esserci il solo Nicola Bellandrini, ad oggi è la soluzione più accreditata ma guai a dare tutto già per fatto. La storia di questa estate insegna, il direttore vastese accetterebbe, a ragione, solo a determinate condizioni. Le ipotesi come nuovi allenatori restano sempre le stesse, l’ortonese ex Angolana Andrea Pierantoni (sul quale però c’è l’occhi vigilissimo del Lanciano) e la soluzione casalinga rappresentata da Giancarlo Manes, quest’ultimo però non ancora contattato ufficialmente. Impossibile ipotizzare percentuali, tutto si deciderà con il ritorno in sede di Andrea Zaami. Da giovedì mattina però bisognerà guardare avanti con idee chiare senza ripensamenti, ci sono ancora da affrontare 28 tappe, la stagione è ancora lunghissima. Ecco perché con figure competenti e motivate la Pro Vasto avrebbe tutto il tempo per regalarsi una stagione con tanti sorrisi, da giovedì lo scopriremo.
