La scuola non-neutrale di fronte al genocidio. I docenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” di San Salvo hanno votato, a maggioranza, durante la seduta plenaria del collegio del 30 settembre, una importante mozione che intende dichiarare «il principio di non neutralità della scuola rispetto alla disumanità e all’ingiustizia e una presa di posizione chiara e pubblica a favore della pace, della dignità umana e della legalità internazionale, con particolare riguardo alla situazione in Palestina».

Dichiarando di ripudiare ogni forma di occupazione, apartheid e genocidio, i docenti sottolineano la «necessità che il mondo della scuola non resti in silenzio, ma eserciti coerenza con i valori che insegna, come pace, diritti umani e la legalità».
Il collegio docenti ha quindi deliberato di:
• condannare ogni forma di occupazione, apartheid, colonialismo e genocidio, con particolare riferimento alla Palestina;
• assumere responsabilità educativa nel promuovere senso critico e consapevolezza storica anche sull’attualità geopolitica, studiandone le dinamiche;
• organizzare momenti di riflessione pubblica sui temi della pace e dei diritti umani, coinvolgendo studenti, famiglie e territorio;
• osservare un minuto di silenzio in tutte le classi il primo giorno utile, in memoria delle vittime tra studenti e docenti e anche perché tanti bambini, studenti e insegnanti non potranno più andare a scuola, perché scuole e università sono state distrutte e perché vivono sotto continua minaccia di bombardamenti;
• impegnarsi a monitorare iniziative di resistenza civile, con particolare riferimento alla vicenda della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza per portare aiuti;
• trasmettere la mozione ai media locali e nazionali per sensibilizzare l’opinione pubblica;
• ribadire che la scuola non può essere neutrale di fronte a ingiustizia e disumanità, ma deve prendere posizione pubblica a favore della pace e della dignità umana, nel rifiuto di ogni forma di violenza e radicalizzazione.