Viveva a Vasto, ma il legame con Guardiabruna era sempre rimasto forte. Radici mai tagliate, anzi rafforzate perché, non appena poteva, Rosario Di Palma tornava in questa frazione di circa 300 abitanti, poco meno della metà dei residenti di Torrebruna. Operaio alla Prima Eastern di Torino di Sangro, è rimasto vittima dell’incidente sul lavoro di stanotte, colpito da un grosso sacco di juta contenente una tonnellata di materie plastiche.

In paese tutti nutrono stima per lui, il fratello e tutta la famiglia. «Era una bella persona», racconta Luigi Carosella, il vicesindaco di Torrebruna che abita a Guardiabruna. «Anche se ormai da tanto tempo viveva a Vasto, tornava qui per le feste e anche nei fine settimana, veniva a trovare la mamma. Era rimasto molto legato al paese: sempre socievole con tutti i compaesani, lo incontravo al bar, pronto a sorridere e scherzare. Era appassionato di motori: moto e auto erano una grande passione per lui. Questa è una grandissima tragedia che ci riempie il cuore di tristezza».