La Biblioteca Comunale di Tufillo insieme al dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise partecipa al progetto Atlante delle Rive, ideato da Marco Paolini per raccontare i corsi d’acqua d’Italia.
Il 27 settembre a Tufillo (ore 16.30), in loc. Piana d’Ischia, la Biblioteca Comunale di Tufillo in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise presenterà Trigno un inizio, azione corale dai ginepri alle argille fin dentro l’acqua del fiume, a cura di Rosanna Sfragara insieme a Gisela Fantacuzzi, con la consulenza scientifica di Angela Stanisci, Carmen Rosskopf e Anna Loy.

L’evento fa parte del grande progetto triennale Atlante delle Rive, ideato da Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo, nato con l’ambizioso obiettivo di cambiare radicalmente la percezione dell’importanza dell’acqua nella nostra vita e promuovere un rapporto sostenibile con questa risorsa fondamentale. Un’opera corale che non ha l’ambizione di risolvere i problemi legati alla gestione idrica, ma di raccontarli, creare connessioni profonde e far nascere una nuova consapevolezza collettiva per prendersi cura dei nostri fiumi.
Il progetto nasce da una riflessione sul nostro rapporto disconnesso con l’ambiente idrico. «I nomi dei fiumi – dice Paolini – non ci appartengono. Non abbiamo chiaramente la percezione che ciascuno di noi vive all’interno di un bacino, sulle rive di un corso d’acqua. Anche se non scorre sotto le nostre finestre, da un fiume attingiamo l’acqua per bere, e in questo fiume torna l’acqua che abbiamo depurato. Eppure siamo più legati a un campanile che non al bacino idrico in cui ci troviamo».

«Trigno. Un inizio – spiega Sfragara, curatrice del progetto – è un’azione corale che invita a ritrovarsi insieme per camminare a piedi dal depuratore del paese lungo il sentiero che porta al fiume e fermarsi, poi, sulla riva, sapientemente guidati da bambine e bambini. Osservare tracce, piante e geologie; ascoltare parole, canti e memorie; interrogarci sul nostro legame col Trigno e con le forme dei suoi cambiamenti».
Trigno. Un inizio è un’azione che nasce, nella scia di VajontS23, dall’incontro tra un’attrice e una danzatrice e tre scienziate – una botanica, una geomorfologa e una zoologa – insieme a giovani ricercatori universitari; dai primi parlamenti comunitari con gli abitanti che hanno avuto luogo nell’autunno 2024, a Tufillo, e dall’impegno del loro Comune; dal percorso di esplorazione e immaginari sui fiumi che ha coinvolto la scuola primaria “Carolina Picchio” e la scuola dell’infanzia di Palmoli; dal dialogo con i cittadini di Celenza sul Trigno e di altri paesi, e varie associazioni, tra cui Kroatatarantata e Palmoliamo, sparse in tutta la Valle del Trigno.
Ad essa faranno seguito, lungo i tre anni, altre azioni dedicate al Trigno, di diversa natura: ricerche, incontri, laboratori, atti performativi.

Già Il 4 ottobre, in occasione dell’edizione 2025 del Festival delle cooperative di comunità d’Abruzzo riunite nella Rete BorghiIN che si terrà tra Tufillo, Fresagrandinaria e San Giovanni Lipioni, è previsto un altro appuntamento, sempre a Piana d’Ischia: questa volta l’invito è alle 7.02, l’ora esatta dell’alba (ritrovo alle 6h50), per un cammino poetico e corale fino alla riva, nella luce del primo mattino.
La forza di Atlante delle Rive è la sua coralità che si manifesta nella Giornata Mondiale dei Fiumi del 28 settembre, con 40 eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale che coinvolgeranno cittadini, artisti, ricercatori e tecnici del settore idrico in un’unica, grande celebrazione dell’Italia dei fiumi. Una straordinaria mappa dell’Italia fluviale che tocca nove Regioni, dal Nord al Sud, dalle Alpi alla Sardegna
Programma completo eventi per la Giornata Mondiale dei Fiumi:
https://lafabbricadelmondo.org/progetti/atlante-delle-rive/
In caso di maltempo, l’evento del 27 a Tufillo, sarà spostato alle 16.30 nella Sala delle Cisterne in via Indipendenza.
Info e contatti
Comune di Tufillo: 0873 956131 – 320 1628615
