Si è conclusa l’edizione 2025 di Uil Camp, l’evento di formazione sindacale organizzato dalla Uil che si è svolto a Vasto, nel camping Grotta del Saraceno, dal 15 al 17 settembre. Contratti pirata e dumping salariale, welfare pubblico e contrattuale, precarietà, sicurezza sul lavoro e legalità sono stati i temi trattati nell’edizione di quest’anno. Cento giovani sindacalisti si sono confrontati con autorevoli ospiti del mondo sindacale, accademico, istituzionale e imprenditoriale: il segretario generale Pierpaolo Bombardieri, il giornalista Attilio Bolzoni, la prof.ssa Fausta Guarriello, la presidente Giovani imprenditori di Confindustria Maria Anghileri, i segretari confederali della Uil, Vera Buonomo, Ivana Veronese e Santo Biondo, il tesoriere nazionale Uil Benedetto Attili, il segretario organizzativo Uil Emanuele Ronzoni, l’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo Tiziana Magnacca, e il sindaco di Vasto Francesco Menna, entrambi intervenuti nel primo giorno del Camp.

Quella di oggi è stata la giornata dedicata alla legalità. I sindacalisti di domani, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno avuto l’opportunità di ascoltare e dialogare con il prof. Michele Manigrasso dell’Università “G. D’Annunzio” Chieti Pescara, con l’imprenditore campano anti camorra Luigi Leonardi che ha raccontato i suoi 11 anni sotto scorta e con don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Na), nel cuore della Terra dei Fuochi, impegnato in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, che oggi ha portato un messaggio di speranza ai ragazzi e un invito a non perdere mai la dignità umana. A completare il programma dell’intero evento la mostra Fotogenìa degli ecomostri, promossa da Legambiente e dall’Osservatorio Paesaggi Italiani per sensibilizzare sul degrado e gli abusi edilizi lungo le coste italiane.

«Siamo al termine dell’appuntamento con Uil Camp, che anche quest’anno è stato ricchissimo di contenuti, a partire dalle testimonianze degli ospiti che abbiamo avuto oggi, nella giornata conclusiva, che hanno parlato ai giovani partecipanti di legalità, tema a noi della Uil molto caro – le conclusioni di Ronzoni – I ragazzi rappresentano le nuove generazioni, quelle che saranno chiamate a dirigere la società e probabilmente anche il nostro sindacato nel futuro, comprendere la loro sensibilità, acquisire le loro esperienze è fondamentale anche per noi dirigenti. Questo è il percorso che la Uil con il sindacato delle persone ha deciso di portare avanti. Questo evento vuole dare un’opportunità ai giovani in un momento storico in cui hanno difficoltà a dibattere ed esprimere le loro opinioni. Nella casa della Uil questo è possibile e questi tre giorni testimoniano che siamo sulla strada giusta».

Il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo ha aggiunto: «Sono stati tre giorni pieni di lavoro con grande partecipazione e attenzione da parte dei cento ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia. Abbiamo dato loro la possibilità di dibattere su temi sindacali ma anche di società civile e mondo della legalità con il confronto con personalità di spicco. Questi ragazzi rappresenteranno le esigenze delle nuove generazioni che hanno il diritto di poter avere un lavoro di qualità, che abbia contratti collettivi veri firmati dalle organizzazioni sindacali vere, come Cgil Cisl e Uil, e Confindustria e le parti datoriali maggiormente rappresentative. Non a caso il tema di quest’anno è stato il dumping contrattuale, insieme a lavoro precario, lavoro povero e sicurezza sul lavoro. Tutte questioni che sono all’attenzione da tempo della nostra organizzazione sindacale e strumento per questi giovani per poter iniziare il cammino all’interno della Uil. Come segretario generale della Uil Abruzzo, li ringrazio per essere stati presenti e auguro loro buona fortuna e tanta strada come giovani colleghi sindacalisti della Uil. Sono convinto che anche quest’anno, con Uil Camp, abbiamo contribuito a far conoscere le bellezze turistiche, culturali ed enogastronomiche del nostro Abruzzo».