Al 14 settembre già con le spalle al muro, o quasi. Novanta minuti fondamentali, forse decisivi, in caso di mancata vittoria la Pro Vasto potrebbe già dare vita alla prima rivoluzione della stagione. Dopo lo 0 a 3 interno contro la Folgore i biancorossi sanno già che non possono più sbagliare, domani, nella tana del Pontevomano (ore 15), per la seconda giornata di Eccellenza, i tre punti saranno un obbligo.

Tra campionato e coppa i primi duecentosettanta minuti ufficiali della stagione hanno presentato una Pro Vasto ancora con tante lacune, di organico e tenuta. Mister Rufini sa di essere già sul filo del rasoio, fa parte del gioco, ecco perché domani sarà una domenica cruciali per il suo futuro a Vasto. Vincere, rilanciarsi e scarabocchiare le prime due domeniche da incubo all’Aragona, lo sa il tecnico calabrese e anche i giocatori che verranno mandati in campo. Rispetto a sei giorni fa qualcosa sicuramente cambierà, davanti al portiere Cattafesta ci sarà il ritorno di Farucci che ha scontato il turno di squalifica. Con lui Gambuzza e Martignetti, sui lati Sannino ed Emirson Tafili. Monteiro nel cuore del gioco con capitan Henri Tafili e Formisano, in avanti De Vivo e Arquin. Restano i dubbi pensando ad elementi come D’Angelo, Ferreyra, Bentos e i 3 2005 Meola, Corrado e Martiniello. C’è una statistica che può far sorridere i vastesi, nei due precedenti al “Ruggieri” sono arrivate altrettante vittorie, nel settembre 2023 con Del Grosso in panchina (1-3) e nell’ottobre del 2024 sotto la guida di Ventrella (1-2).

Il Pontevomano ha lottato in coppa ma si è dovuto arrendere al San Salvo, dopo aver battuto il Sambuceto. Nell’esordio in campionato i teramani hanno avuto la forza di frenare sul pari una corazzata come la Renato Curi Angolana, ecco perché è una squadra assolutamente da temere. Anche perché può contare su un “volpone” in panchina come Cifaldi, tra i top della categoria e al quarto anno consecutivo con il Pontevomano. Che però, tra le mura amiche, non conosce vittoria da oltre sei mesi, con l’ultima vittoria datata 23 febbraio. Da lì 2 punti nelle ultime 5 di campionato e la sconfitta di coppa contro i sansalvesi. Nei giorni scorsi ha lasciato il gruppo una colonna come il difensore classe 2000 Angelozzi, in estate avevano già salutato Porrini, Di Eleuterio e Centorame. Un gruppo che però può contare su oltre dieci confermati, a partire dai portieri Natale e Moyoh seguiti da Ferrini, D’Orazio, Morleo, Spinelli, Strappelli, Massarotti, Pizzangrilli, Colucci, Varani, Angelini, Shera e Troiani. Non mancano le novità, l’attaccante ex Torrese Mendez con i 2004 Ouali e Scipioni senza dimenticare gli under Rossi (2005) e Ulissi (2007).

Al “Ruggieri” di Villa Vomano saranno novanta minuti decisivi per la Pro Vasto, dopo le otto sberle all’Aragona un altro passaggio a vuoto va assolutamente evitato altrimenti le crepe diventeranno voragini.
Questo il probabile undici scelto da mister Rufini: Cattafesta, Farucci Gambuzza Martignetti, Sannino Formisano Monteiro Tafili H. Tafili E., De Vivo Arquin.