Turismo nei territori rurali, se ne parla a Palazzo d’Avalos con “Terre attrattive”

Appuntamento dall’11 al 13 settembre a Palazzo d’Avalos a Vasto per tre giorni di incontri e laboratori con una conferenza nazionale dedicata alla costruzione di nuove destinazioni di valore. È l’iniziativa di Terre attrattive, evento dedicato all’innovazione turistica nei territori rurali.

Con la presenza e i contributi di esperti del settore e rappresentanti delle principali reti turistiche nazionali, la tre giorni sarà dedicata al turismo che cambia. «I Gal (Gruppi di Azione Locale), diffusi capillarmente in tutte le aree rurali italiane, stanno assumendo un ruolo sempre più strategico nella trasformazione dell’attrattività dei territori in cui operano. Un impegno che nasce da una domanda forte e crescente delle comunità locali, ma che al tempo stesso rappresenta una sfida complessa: quella di saper integrare comunità attive e reti di relazione più ampie, identità locali e immaginari turistici, transizione digitale e innovazione, governance multilivello e visione strategica».

È in questo scenario che si inserisce Terre Attrattive, convention nazionale dedicata allo sviluppo dell’attrattività turistica delle aree rurali: «Un appuntamento pensato per dare visibilità ai risultati raggiunti dai Gal a livello locale e per rilanciare, in chiave innovativa, le strategie di valorizzazione del territorio. I dettagli del programma e della conferenza nazionale saranno illustrati conferenza stampa il 9 settembre, a Pescara, nella sede della Regione».

Gli organizzatori spiegano che sarà un momento di formazione e confronto, rivolto ai Gal e a tutte le istituzioni impegnate nello sviluppo turistico dei territori rurali. È la seconda tappa di un percorso di lavoro avviato dal living lab della Rete Rurale Nazionale sul tema del turismo esperienziale: «L’obiettivo è offrire ai partecipanti strumenti concreti per progettare e realizzare interventi innovativi ed efficaci, capaci di rafforzare l’identità turistica dei territori e costruire un’offerta autentica, sostenibile e attrattiva. Durante i tre giorni dell’evento, i partecipanti hanno quindi l’opportunità di conoscere esperienze di eccellenza nello sviluppo turistico rurale; confrontarsi con policy maker, esperti del settore, giornalisti e rappresentanti delle principali reti turistiche nazionali; partecipare a laboratori, workshop e momenti di networking; accrescere le proprie competenze in ambiti chiave come innovazione, comunicazione territoriale e progettazione partecipata».

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