I dissuasori della discordia: «Alla marina non risolvono il problema, serve un piano della viabilità»

«In 𝐯𝐢𝐚 𝐕𝐞𝐬𝐩𝐮𝐜𝐜𝐢, negli ultimi giorni, sono stati installati dissuasori anti-sosta. Se da un lato impediscono la sosta sul marciapiede, dall’altro non risolvono il problema complessivo: le auto ora occupano il lato opposto e la questione accessibilità resta del tutto irrisolta». Fanno ancora discutere i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di San Salvo su una delle strade più trafficate della riviera. Secondo Sinistra civica ecologista, l’installazione di dissuasori su un lato della strada non ha eliminato il problema, ma l’ha spostato dalla parte opposta.

San Salvo Marina: dissuasori in via Vespucci (foto di Sinistra civica ecologista)

«Nel 𝟐𝟎𝟏𝟕, il rifacimento di via Vespucci ha allargato i marciapiedi eliminando i parcheggi su strada. Questa modifica, pur pensata per migliorare la sicurezza e a vivibilità, ha avuto un effetto collaterale pesante: la sosta selvaggia si è spostata sui nuovi marciapiedi, costruiti a livello strada, con tutte le criticità che ne conseguono per pedoni, residenti e attività commerciali.

A tutto ciò si aggiunge la 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 davanti all’ufficio postale, in violazione delle norme nazionali (DPR 503/1996 e Codice della Strada), che limita fortemente l’accesso a un servizio pubblico essenziale».

I problemi secondo Sinistra civica ecologista: «L’inefficacia dei dissuasori installati di recente, che non risolvono il problema della sosta selvaggia ma spostano semplicemente il disagio da un lato all’altro della strada. La mancata gestione complessiva della sosta e della viabilità, che genera disagi continui a cittadini, commercianti e utenti. Proponiamo con urgenza: la creazione immediata di 𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ davanti all’ufficio postale, nel rispetto della normativa vigente; un piano organico e partecipato per la 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐯𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ in via Vespucci, evitando soluzioni provvisorie; un 𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 tra Comune, cittadini, residenti, commercianti e associazioni per definire soluzioni condivise e sostenibili. Via Vespucci non può essere lasciata in balia di emergenze e interventi improvvisati. Serve una strategia chiara, rispettosa delle regole e attenta ai bisogni di tutti».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *