Giro di vite della guardia di finanza di Ortona che sta intensificando i controlli sulle attività in vista del periodo “clou” dell’estate 2025. Le verifiche – condotte insieme al personale della questura di Lanciano, dell’ispettorato del lavoro e della Asl Lanciano Vasto Chieti – sono principalmente indirizzate agli esercizi di “food service”, sono destinati al contrasto delle violazioni sulle norme che spaziano dalla sicurezza sul lavoro ai presidi igienico sanitari, dalla tutela alimentare al lavoro irregolare.
I primi due provvedimenti di sospensione immediata del servizio di ristorazione sono stati notificati a una trattoria di San Vito Chietino per gravi irregolarità in materia igienico sanitaria e per violazioni, anche di natura penale, in materia di sicurezza sul lavoro.
Nel caso di un bar pasticceria, invece, le fiamme gialle hanno fatto una scoperta definita «grottesca»: la proprietà imponeva il rimborso delle «spese di gestione della transazione a mezzo pos» da parte dei propri clienti caricando il prezzo di vendita dei prodotti pagati elettronicamente. Per questo, il responsabile di questa sgradevole abitudine sarà denunciato all’Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato. A carico di altri gestori sono state accertare sette omesse memorizzazioni elettroniche dei corrispettivi.
Diverse violazioni sono state constatate dai finanzieri (a carico di due ristoratori ortonesi) per l’omessa assunzione di lavoratori senza la preventiva instaurazione del rapporto di lavoro (ben nove) e anche in questo caso, per i trasgressori, è stata proposta la sospensione dell’esercizio imprenditoriale all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti.
Sempre a Ortona, in concomitanza con l’evento musicale Classic Goes To In The Lab Events si sono conclusi i controlli contro il traffico degli stupefacenti; è stato eseguito il sequestro di 1,25 grammi di cocaina e oltre 1 grammo di hashish.
