Arriva anche in Abruzzo l’estate delle Notti del Vino. Musica, cultura, arte, intrattenimento, degustazioni di prodotti e naturalmente di vino, ma anche informazione e confronto, caratterizzeranno gli eventi in otto nel mese di agosto. Le Notti del Vino è il più grande e diffuso festival dell’estate dedicato al vino e alle tante cantine grazie alle quali l’Italia eccelle nel mondo. È organizzato dall’associazione nazionale Città del Vino, di cui fanno parte oltre 500 comuni a vocazione vitivinicola. In Abruzzo gli eventi si svolgeranno a Paglieta (3 agosto), Tollo (8-9 agosto), Mozzagrogna (9-10 agosto), Rocca San Giovanni (12 agosto), Fossacesia (14 agosto), Canosa Sannita (21 agosto), Atessa (23-24 agosto) e Alanno (29-30 agosto).

In tutte le serate sono previste degustazioni e percorsi enogastronomici con la promozione delle cantine e dei prodotti tipici locali. Il taglio di ciascun evento è scelto dal Comune che lo organizza, quindi grande spazio all’autonomia e alla creatività. La costante è il binomio tra vino e intrattenimento, un’opportunità per divertirsi e apprezzare le produzioni e gli scorci dei territori, a cominciare dall’enologia.
Tra le peculiarità, a Paglieta ci sarà, tra le altre cose, una conferenza tematica sul vino, a Tollo la rievocazione storica dell’invasione saracena con la Battaglia tra turchi e cristiani. A Mozzagrogna artisti di strada, a Rocca San Giovanni eventi musicali itineranti. Poi Fossacesia, Canosa Sannita, Atessa fino alla due giorni conclusiva di Alanno, che vedrà svolgersi il 30 agosto anche la terza festa regionale dell’associazione, e un convegno intorno alle problematiche che riguardano la viticoltura.
Partner nazionale e regionale delle Notti del Vino è l’Unpli, l’associazione che unisce le Pro Loco. Sergio Carafa, presidente Unpli della provincia di Chieti e vicepresidente regionale, ha dichiarato: «Le Pro Loco saranno protagoniste nelle tappe in cui sono presenti. In particolare, ad Atessa, il 23 e 24 agosto 2025, l’Unpli Abruzzo sarà presente con diverse Pro Loco per valorizzare il vino, i prodotti tipici e il turismo esperienziale come motori di sviluppo e coesione sociale».