È arrivata alla terza edizione la manifestazione Sentieri sonori del Vastese, festival musicale diretto dal chitarrista Davide Di Ienno e ideato in coordinamento con le amministrazioni locali. La rassegna nasce dalla volontà di far conoscere il Vastese con un festival itinerante «che possa offrire al pubblico concerti, dalla musica classica al jazz, in grado di valorizzare ulteriormente le realtà che abitano questo territorio ricco di storia, cultura e bellezza». Sono quattro gli appuntamenti in programma, tutti a ingresso gratuito.

Il 4 agosto a Tufillo, sulla terrazza del municipio, concerto di apertura del festival con Canciones & Songes, proposto dal basso Massimiliano Mandozzi e da Di Ienno alla chitarra. Un repertorio che spazia tra la Spagna del XX secolo e l’Inghilterra elisabettiana, attraverso le Canciones Populares di Federico García Lorca, emblematiche della cultura iberica e le Lute Songs di John Dowland, affascinante affresco del Rinascimento inglese.
Il 5 agosto il concerto a Castiglione Messer Marino, in via Erasmo Colapietro, vedrà protagonista il Duo composto da Stefano Maffizzoni al flauto e Andrea Candeli alla chitarra. Il programma Romanza alla luna esplorerà diversi linguaggi dalla musica colta occidentale alla tradizione sudamericana, passando per la musica da film, il tutto attraverso composizioni originali e trascrizioni.
Il 7 agosto a Guardiabruna in piazza S. Vittoria si esibirà il MaGui Duo composto da Tiziano Palladino al mandolino e Di Ienno alla chitarra. Il concerto condurrà il pubblico in un viaggio che, dalla fastosa musica barocca alla musica d’autore napoletana, passando per le più belle pagine della tradizione operistica italiana, mostri tutte le peculiarità e la trasversalità dei due strumenti, attraverso pagine straordinarie di Virtuosismo e Bel Canto.
L’11 agosto concerto di chiusura del festival a Schiavi d’Abruzzo, nel piazzale antistante la Chiesa di San Maurizio. Il Gianluca Sulli Trio composto da Gianluca Sulli al clarinetto, Marco Salcito alla chitarra e Antonio Franciosa alle percussioni proporrà Livello 21, il fascino del crossover, un viaggio che si apre su paesaggi multiformi, sintesi delle più svariate esperienze musicali che si distingue per una spiccata predilezione per i timbri puri e per la combinazione di suoni e ritmi appartenenti a diverse culture; un linguaggio moderno, fatto di sonorità in cui convivono il pop, il funky, il jazz, la musica sudamericana, quella popolare italiana e la musica classica.
