L’ennesimo danno all’arredo urbano, ma anche il fetore dei vicoli trasformati in orinatoi. Il risveglio dei residenti delle viuzze del centro storico di Vasto non è stato molto differente da quello degli anni precedenti.

Che si tratti di carenza di bagni pubblici, di lunghe code davanti ai servizi igienici dei locali o di maleducazione, il risultato non cambia: anche stanotte “gli angoli delle strade sono diventati delle latrine”, segnala un lettore – non l’unico – che stamattina ha contattato Chiaro Quotidiano. Succede spesso d’estate, ma anche nei weekend invernali nelle stradine più strette e meno frequentate della Vasto antica, in misura maggiore quando c’è un evento che richiama molte migliaia di persone come la Notte in centro.

Ma la mancanza di rispetto verso ciò che è di tutti si esprime anche attraverso i danni al patrimonio pubblico, come testimonia la foto dell’ennesimo atto vandalico su uno dei grandi vasi d’ulivo collocati diversi anni fa nelle zone pedonali del centro e finiti nel mirino dei teppisti fin da quando furono posizionati per la prima volta, con conseguenti, infinite sostituzioni dei contenitori di terracotta.
