Di cosa parliamo – I bilanci si tracceranno alla fine della stagione balneare e con i numeri definitivi, ma il trend è ormai delineato. Ed è sostanzialmente stabile: a luglio e in vista dell’agosto ormai imminente, negli hotel di Vasto presenze e prenotazioni non mancano. Ma ormai la durata delle vacanze si riduce, nella maggior parte dei casi, a quattro giorni. E Vasto rimane poco attrattiva per il turismo giovanile. In bassa stagione è la Via Verde ad attirare gli stranieri. Ieri abbiamo pubblicato l’intervista a Caterina Celenza, presidente provinciale di Federalberghi [LEGGI].
Vasto – Il tallone d’Achille delle riviera vastese è l’intrattenimento serale. «Il trend della stagione in corso è positivo, in linea con l’estate 2024. Però i clienti ci fanno notare che è desolante vedere di sera gli stabilimenti balneari chiusi, in alcuni casi anche i locali», racconta Alessia Fanelli dell’hotel Royal.

«Molti di sera salgono nel centro storico, ma per loro è più scomodo, visto che hanno scelto noi per la posizione centrale sulla riviera di Vasto Marina. Le prenotazioni non sono legate agli eventi perché i turisti non ne sono a conoscenza, andrebbero maggiormente pubblicizzati. Il nostro è un turismo familiare, mentre i giovani prenotano solo in occasione di alcuni eventi conosciuti perché ormai consolidati come la Notte Rosa e il concerto del 16 agosto seguito dai fuochi pirotecnici. I nostri ospiti sono principalmente italiani, molti dei quali provenienti dalle regioni limitrofe, ma per agosto abbiamo prenotazioni anche da clienti provenienti dal Nord Italia. Siamo pieni fino al 25 agosto, mentre a settembre molto dipenderà dalle condizioni meteo perché se il tempo sarà bello, con le tariffe ridotte della bassa stagione, si potrà lavorare bene come è successo anche negli anni precedenti».