Di cosa parliamo – I bilanci si tracceranno alla fine della stagione balneare e con i numeri definitivi, ma il trend è ormai delineato. Ed è sostanzialmente stabile: a luglio e in vista dell’agosto ormai imminente, negli hotel di Vasto presenze e prenotazioni non mancano. Ma ormai la durata delle vacanze si riduce, nella maggior parte dei casi, a quattro giorni. E Vasto rimane poco attrattiva per il turismo giovanile. In bassa stagione è la Via Verde ad attirare gli stranieri.

VASTO – «Di sicuro è stato un buon mese di luglio, non è andata male neanche a giugno, tra gli albergatori della nostra zona registriamo una soddisfazione generale», spiega Caterina Celenza, presidente di Federalberghi della provincia di Chieti, dove gran parte dei numeri delle presenze alberghiere sono determinati da Francavilla al Mare e Vasto. «Gli alberghi saranno pieni fino a fine agosto, con un fisiliogico calo a cavallo tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, salvo prenotazioni last minute. Vasto offre circa 3mila posti letto negli hotel, luglio è andato bene un po’ a tutti».

Durata ridotta
Le vacanze durano ormai mediamente 3-4 giorni. «Si tratta – spiega Caterina Celenza – di un fenomeno generale; si va tre giorni in un posto, tre giorni in un altro. Da tempo non abbiamo più il limite minimo di prenotazione di sette giorni. Rimangono anche tante famiglie che trascorrono a Vasto l’intera settimana, ma la durata media della vacanza si è accorciata a quattro giorni ma è una tendenza che ormai si registra dappertutto».
Stranieri per la Via Verde
«C’è una forte prevalenza di italiani, però stanno cominciado a tornare anche gli stranieri, soprattutto a maggio e luglio: a maggio prevalentemente appassionati di bici attratti dalla Via Verde della Costa dei Trabocchi, a luglio per la vacanza al mare. Provengono da Germania, Belgio, Francia, Svizzera, Olanda e Norvegia».

Pochi ragazzi
Vasto rimane meta del turismo familiare e non attrae il target giovanile. «A scegliere le strutture alberghiere sono coppie giovani e famiglie. Il turista della fascia d’età 20-30 a Vasto non c’è perché non ci sono attrattive per quella fascia d’età. Spesso si discute di intrattenimento destinato ai giovani vastesi, ma non per i giovani turisti, per cui serve una serie di proposte, non basta la singola serata. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare da grandi e garantire qualità dei servizi per i turisti».
Ditemi quello che volete , ma Vasto Marina anno dopo anno è sempre più spoglia, luglio soprattutto. Gli alberghi saranno anche pieni, ma altre attività non credo proprio che se la passano bene. La solita piaga è che Vasto non sa fare turismo, sia per offerta di servizi che costi.
Fino a quando non si aprirà un Ateneo Universitario qui a Vasto la situazione non cambierà….continueranno a nascere i B&B come funghi e a settembre la città tornerà nel suo letargo ……..
Vedendo gli affitti di case e b&b, dubito che siano accessibili a giovani, puntano tutti a fascia di lusso. Purtroppo é un errore di target, la gran parte di turisti di queste strutture é solo di passaggio, concentrandosi nel weekend. Non si fidelizza. Tutto é aleatorio. Non si fà turismo così, non quello durabile. State sbagliando tutto, perché non c’é una visione di network. Dispiace. C’è il potenziale ma non le strategie imprenditoriali e territoriali. Chi ha già fatto questi errori in altre regioni sta vendendo le strutture. Bisognerebbe studiare il mercato e diffidare delle mode. Pochi lo fanno.