Da La Plata al Gissi: la storia di Salvador Irigoiti pronto ad accendere la Prima Categoria

Una scommessa che a Gissi sperano di vincere a pieni voti. Le premesse ci sono tutte, c’è chi parla di “crack”, altri di “fenomeno vero” ma bisognerà vederlo all’opera per giudizi netti e definitivi. Come sempre, sarà il rettangolo verde il giudice supremo ma la Gissi calcistica ha deciso di puntare ad occhi chiusi su Salvador Irigoiti.

Nome ai più sconosciuto, la sua storia inizia da La Plata, capoluogo della provincia di Buenos Aires, dove un giovane classe 2003 si mette in mostra nel settore giovanile dell’Estudiantes, la casa di tanti bomber argentini e di un centrocampista che ha deliziato, per un decennio anche la Serie A italiana: Juan Sebastian Veron.

La “Brujita” (la “Streghetta”) nata a La Plata e cresciuta con i biancorossi dell’Estudiantes prima di imporsi ad altissimi livelli anche in Europa, un cammino embrionale simile a Salvador, anche lui centrocampista di grande qualità, che dopo alcune apparizioni in B argentina a inizio 2025 ha deciso di trasferirsi in Italia.

Trovando porte spalancate a Gissi dove vivono zia Guadalupe e zio Nicolas, bussando alle porte del club biancorosso per i primi allenamenti. Dirigenti, staff tecnico e gruppo squadra hanno subito intuito le grandi qualità del ventiduenne argentino, e dopo, aver festeggiato la vittoria del campionato di Seconda Categoria si è deciso di puntare su di lui per il ritorno in Prima, riuscendo a farlo desistere dalle chiamate di club di categoria superiore. Sarà una sorpresa assoluta per il dilettantismo abruzzese, dall’Argentina a Gissi per esplodere e iniziare la scalata verso categorie ancor più nobili, Salvador Irigoiti è pronto per questa sfida.

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